Presidente kazako: la crisi economica porta anche terrorismo

Nursultan Nazarbaiev, il presidente kazako, spesso partecipa ai grandi dibattiti politici globali con proposte e interventi. Ma le chiavi di lettura di questi interventi vanno talvolta ricercate all’interno. E’ probabilmente il caso della nuova esternazione del leader di Astana, il quale oggi – secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Interfax – ha paventato un emergere di minacce terroristiche rispetto alla pesante crisi economica internazionale.

“La nuova situazione presenta sfide per la sicurezza interna di ogni Paese. Tutto questo in diversi Paesi potrebbe portare a tensioni sociali, istigazioni, rivolte, conflitti interetnici e religiosi, e minacce da parte di organizzazioni terroristiche”, ha affermato Nazarbaiev in una lezione agli studenti dell’università che porta il suo nome ad Astana. “Il nostro lavoro – ha aggiunto è ridurre questi rischi quanto più possibile”.

In Kazakhstan, considerato il più stabile dei Paesi dell’Asia centrale, negli ultimi mesi si sono verificati episodi di violenza ufficialmente non attribuiti ad azioni terroristiche.