Gruppo Eni in collaborazione con il “KazMunaiGas” costruirà un cantiere navale sul Mar Caspio
Oggi a Burabai, dopo la riunione del Consiglio di investitori stranieri con la presenza del Presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev e il Primo Ministro della Repubblica Italiana Matteo Renzi e’ stato firmato un accordo per la realizzazione del progetto e la costruzione di cantiere navale tra JSC “NC “KazMunaiGas” e la società “Eni SpA”, nonché il progetto di esplorazione Issatay.
“In Kazakhstan Eni Group lavora da tanto tempo, oggi lavora sul più grande campo “Kashagan”. Mi auguro che il lavoro di questa azienda avrà successo. L’Italia è il più grande consumatore di petrolio kazako, il 24% del fabbisogno totale italiano fornisce Kazakhstan. Hanno firmato oggi un accordo sul giacimento Issatay, e in risposta il gruppo Eni costruirà sul Mar Caspio cantiere navale per produrre navi e petroliere con quali spediremo olio attraverso percorsi alternativi”, – ha detto alla cerimonia della firma il presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev.
“Oggi abbiamo firmato un importante accordo su un progetto di petrolio e gas. Sappiamo anche che molte altre risorse rappresentate in Kazakhstan. Abbiamo anche discusso questioni relative allo sviluppo dell’agricoltura. Per quanto riguarda la partecipazione di Eni, l’investimento di questa società nella Repubblica del Kazakhstan è una grande componente dell’economia. Speriamo di avere un’ulteriore cooperazione con le aziende italiane. Abbiamo anche discusso quello che vorremmo rafforzare le relazioni al livello geopolitico”, – ha detto nella sua replica il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Matteo Renzi.
Kazakhstan e Italia hanno firmato un Memorandum d’intesa tra il Ministero dell’Industria e Nuove Tecnologie del Kazakhstan, “IVECO SpA” e “SaryarkaAvtoProm LLP”.
“Tradizionalmente i rapporti tra il Kazakhstan e l’Italia tutti gli anni di indipendenza furono molto ampi in tutte le direzioni. L’Italia è un partner economico strategico del Kazakhstan in Europa. La quota italiana rappresenta il 13% del fatturato del commercio estero del Kazakhstan. Il volume totale degli investimenti italiani nel nostro paese è stato 66,5 miliardi di dollari, e abbiamo prestato particolare attenzione alla divulgazione di questo potenziale”, – ha detto Nursultan Nazarbayev.
Ricordiamo che Italia al terzo posto nel mondo tra i partner commerciali del Kazakhstan dopo la Cina e la Russia e il primo posto tra gli Stati europei. Attualmente in Kazakhstan operano circa 320 rappresentanti di aziende italiane e joint venture. Funziona anche il gruppo di lavoro intergovernativo sulla cooperazione industriale ed economica.
“Spero che l’Italia parteciperà direttamente allo sviluppo di questa regione. Sono molto grato per il sostegno della Repubblica del Kazakhstan alle nostre aziende qui. Stiamo anche esaminando altre aziende europee che sono qui in Kazakhstan”, – ha detto Matteo Renzi.
Il presidente del Kazakhstan e Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana hanno osservato che “EXPO-2015” si terrà a Milano e due anni dopo la mostra internazionale sarà in Kazakhstan.
Aynur Koskina, Burabai