Concluso il primo Congresso eucaristico ad Astana
Un viaggio di oltre 850 chilometri in treno per partecipare all’adorazione del Santissimo nella capitale Astana. Questa è l’esperienza dei cattolici in Kazakistan dove si è appena concluso il 1° Congresso eucaristico – come afferma l’arcivescovo metropolita e presidente della Conferenza episcopale, Tomasz Peta – “per ora solo su scala diocesana, ma molto importante per la nostra Chiesa”. Il Congresso, aperto con l’inaugurazione della “Stella del Kazakistan”, l’altare donato dalla comunità polacca della Regina della Pace, ha visto la partecipazione di mons. Miguel Maury Buendía – nunzio apostolico in Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan e del primate di Polonia mons. Jozef Kowalczyk, che ha anche presieduto la solenne liturgia eucaristica. Il primate durante la visita in Kazakistan si è recato, inoltre, al santuario della Madonna della Pace di Oziornoje. I cattolici del Kazakhstan sono l’1% su una popolazione di 17 milioni di persone.