Petrolio: Kazakhstan pronto a tagliare forniture dalla Russia

Il Kazakhstan potrebbe tagliare l’import di prodotti petroliferi dalla Russia sulla base dell’accordo firmato lo scorso anno tra i due membri dell’Unione doganale che stabilisce lo scambio di greggio a fronte di prodotti raffinati. È quanto riporta Kommersant. Il Kazakhstan, infatti, dopo aver chiuso per ammodernamento e fino al 2016 le sue tre principali raffinerie aveva necessità di importare prodotti raffinati. Lo scorso anno la Russia ha esportato 1,3 milioni di tonnellate di benzina e diesel per 1,33 miliardi di dollari per compensare le forniture kazake.

Ma l’accordo commerciale che esenta da dazi sta provocando una perdita perché l’approvvigionamento dalla Russia avviene a prezzi inferiori rispetto a quelli di esportazione. Per questi motivi, spiega il quotidiano, il governo del Kazakhstan ha deciso di tagliare la dipendenza dalla Russia e di spingere i rapporti con la Cina. Secondo Kommersant le discussioni tra i due paesi sono comunque in corso: il vicepremier russo Igor Shuvalov ha incontrato oggi a Mosca il vice primo ministro kazako Kairat Kalimbetov.