Le città italiane di Piacenza, Lodi e Parma presentano opportunità di investimento in Kazakhstan
Una delegazione del Kazakhstan, composta da Yerbolat Sembayev, Ambasciatore del Kazakhstan in Italia, Meirzhan Yussupov, Presidente del Consiglio di Amministrazione di “Kazakh Invest”, e Nurbolat Aidapkelov, Primo Vice Presidente di “Baiterek”, ha visitato Piacenza, Lodi e Parma, situate nelle regioni italiane settentrionali della Lombardia e dell’Emilia-Romagna.
In particolare, si sono tenuti incontri con i rappresentanti di queste città e con i responsabili delle aziende locali, durante i quali sono state presentate informazioni dettagliate sul potenziale turistico e di investimento del Kazakhstan, sulle opportunità di realizzazione di progetti commerciali congiunti. È stata sottolineata l’importanza dell’espansione dell’interazione in settori quali l’agricoltura, l’industria di trasformazione alimentare, il commercio, gli investimenti e il turismo.
A loro volta, gli imprenditori italiani hanno fatto conoscere ai colleghi kazaki il lavoro delle imprese locali specializzate in prodotti agroindustriali, petrolchimici e alimentari, prodotti per l’industria petrolifera, del gas e dell’energia.
Ad esempio, a Lodi, in Lombardia, la delegazione kazaka ha visitato lo stabilimento di produzione e lavorazione della carne del “Cremonini Group”. Fondata nel 1963, l’azienda ha imprese in più di 50 Paesi. Il fatturato del gruppo nel 2021 ha superato i 4 miliardi di euro. Il “Cremonini Group” comprende aziende come “Inalca”, “Marr”, “Montana”, “IBIS”, “ChefExpress” e “Road House”. L’azienda è leader assoluto in Italia e uno dei maggiori operatori europei nel settore della carne bovina, degli hamburger ed è il più grande produttore italiano di carne in scatola.
Durante la visita a Piacenza, i rappresentanti del Kazakhstan hanno visitato lo stabilimento di “Allied International” per la produzione di tubi, raccordi, flange e altri prodotti. L’azienda è attualmente leader mondiale nella produzione di tutti i tipi di raccordi a saldare di testa per l’utilizzo nei settori dell’energia nucleare, dell’energia termica, del trasporto di petrolio, gas e acqua attraverso condotte, piattaforme di perforazione offshore e onshore e impianti petrolchimici.
La delegazione kazaka ha visitato anche la città di Parma, dove ha conosciuto la “Parmalat”, un’azienda che produce prodotti agroindustriali.
Il Kazakhstan e l’Italia ampliano la partnership per gli investimenti
Milano, 26 aprile 2023 – Si è svolto oggi a Milano il business forum kazako-italiano Kazakhstan – Il Paese delle grandi opportunità, organizzato da Kazakh Invest, dall’Ambasciata del Kazakhstan in Italia e dalla Camera di Commercio Italo Kazaka. Vi hanno partecipato oltre 100 aziende italiane, in rappresentanza di settori quali l’agroindustria, l’industria leggera, la logistica, il turismo, l’ingegneria meccanica, l’energia, ecc.
La parte kazaka era rappresentata dalla direzione delle società nazionali “Kazakh Invest” , “Baiterek” , “Kazpost”, da rappresentanti di enti statali e di società private.
La sede del forum non è casuale. Milano è il capoluogo della regione Lombardia, leader dell’imprenditoria italiana, la regione più industrializzata e ricca d’Italia. Qui hanno sede molte aziende italiane e internazionali. La Lombardia è attraente non solo per gli affari, ma anche per i turisti di tutto il mondo.
Intervenendo all’apertura del business forum, l’Ambasciatore kazako in Italia Yerbolat Sembayev ha sottolineato l’elevata dinamica di sviluppo delle relazioni commerciali e di investimento tra i due Paesi. Secondo Sembayev, l’Italia è uno dei principali partner commerciali del Kazakhstan nel mondo.
“Oggi l’Italia è il principale partner commerciale del nostro Paese in Europa e il terzo nel mondo. La nostra cooperazione reciprocamente vantaggiosa è costruita nel quadro dell’Accordo di partenariato strategico tra i nostri Paesi”, ha sottolineato Yerbolat Sembayev.
Il diplomatico kazako parla dei progetti di investimento in corso tra i due paesi.
“Da oggi è stata avviata l’attività di assemblaggio di trattori agricoli e mietitrebbie “Deutz-Fahr” con il marchio “Made in Kazakhstan jointly with Italy”, lanciata da “Agromash Holding KZ” insieme alla holding multinazionale italiana “SDF Group”. Inoltre, l’azienda italiana PetrolValves, impegnata nella produzione e manutenzione di valvole, e il gruppo kazako “Merlion Development Group” hanno creato una joint venture “PetrolValves Kazakhstan” e quest’anno hanno già messo in funzione un impianto per la produzione di valvole”, ha osservato Yerbolat Sembayev.
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione di “Kazakh Invest” Meirzhan Yussupov ha presentato ai partecipanti al forum informazioni dettagliate sul Kazakhstan, facendo conoscere loro il potenziale di investimento del nostro Paese, i suoi vantaggi, e ha parlato delle condizioni create per gli investitori e delle misure di sostegno da parte dello Stato.
“L’Italia rimane il terzo partner commerciale strategico del Kazakhstan dopo Russia e Cina, con una quota di oltre l’11,1% sul volume totale del fatturato del commercio estero. Oggi più di 260 imprese a capitale italiano operano con successo nel Paese, il che testimonia l’alta fiducia dell’imprenditoria italiana nel nostro Paese”, ha dichiarato Meirzhan Yussupov.
A loro volta, i rappresentanti della parte italiana hanno rilevato l’elevato potenziale di cooperazione commerciale e di investimento tra i due Paesi. Secondo il Presidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati del Parlamento italiano, Ciro Maschio, il Kazakhstan è un importante partner commerciale ed economico del Paese. Entrambe le parti hanno le carte in regola per espandere la cooperazione bilaterale.
Il rappresentante plenipotenziario del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano Gianluca Grandi, il presidente della Commissione Bilancio della Regione Lombardia Davide Caparini, il presidente della Camera di Commercio italo-kazaka Paolo Girelli, il presidente dell’Associazione per il Commercio Italo-Kazaka Marco Beretta e altri hanno condiviso le loro opinioni sull’espansione delle relazioni commerciali e di investimento italo-kazake.
Sono intervenuti Salvatore Parano, responsabile dell’Agenzia per il Commercio e gli Investimenti (ICE) in Kazakhstan, Nurbolat Aidapkelov, primo vicepresidente di “NUH Baiterek”, Luca Passariello, responsabile Supply Chain e Business Promotion di “SACE”, Temirlan Mukhanbedjanov, Chief Customer Officer di Astana International Financial Centre, Semyon Pak, Managing Director International Business di “Kazpost” e Francesco Formisano, direttore commerciale di “Bonifiche Ferraresi”.
Il forum ha incluso la firma di un memorandum di cooperazione sullo sviluppo del commercio elettronico tra “Kazpost” e l’azienda italiana “NEOS”.