Convegno in ANIMA con ANIMP e ANIE sulle opportunità in Kazakhstan e Uzbekistan
Il 27 gennaio 2016, le associazioni ANIMA, ANIE E ANIMP hanno organizzato a Milano un seminario sulle “Opportunità di mercato per la filiera impiantistica italiana in Kazakhstan e Uzbekistan”, allo scopo di offrire gli strumenti concreti alle imprese della filiera per avviare lo sviluppo del business in questi mercati.
A presentare le opportunità in Kazakhstan c’erano il Presidente della Camera di Commercio italo- kazakha Ing. Paolo Ghirelli e la Segretaria Generale Goulsim Joumagoulova; per il mercato uzbeko erano presenti il Presidente della Camera di Commercio italo- uzbeka Luigi Iperti, insieme ad una delegazione di rappresentanti dell’Ambasciata uzbeka in Roma, guidata dall’attaché commerciale Rustam Kayumov.
Prima di entrare nel vivo delle due principali economie centrasiatiche, è stato presentato uno studio condotto da SDA Bocconi (Armando Cirrincione), con la collaborazione di SupplHI (Giacomo Franchini), riguardo ai mercati di sbocco della filiera Oil & Gas e le performance delle sue imprese, con focus sui comparti “caldareria, valvole e quadri elettrici”: un’approfondita e puntuale analisi sull’andamento del prezzo del barile rispetto ai tre diversi comparti Upstream, Midstream e Downstream ed ai principali mercati di sbocco nel mondo, alla rivoluzione composta dall’ingresso di shale gas/tight oil, delle nuove tecniche di estrazione e dei nuovi attori petroliferi sulla scena mondiale.
L’intero seminario è stato moderato dai rappresentanti di ANIMA (Alessandro Durante, direttore Comunicazione e Marketing), ANIMP (Marco Pepori, Vice Presidente ANIMP) e ANIE (Mariarosaria Fragasso, Responsabile Area internazionalizzazione): le tre associazioni italiane che rappresentano rispettivamente le aziende dell’industria meccanica, impiantistico-componentistica ed elettrotecnico-elettronica, proprio i settori dei quali un mercato ad alti indici di crescita come il Kazakhstan ha bisogno, sta scommettendo ed attrae investimenti per lo sviluppo della propria economia. Nel dibattito che è seguito, sono emerse le esigenze da parte delle due camere di commercio di intervenire in questi mercati in maniera compatta e costante nel tempo, perché si tratta di contesti in cui è necessaria una maggiore continuità e un costante presidio da parte degli italiani. A questo proposito, si è ricordato che il governo kazako sta promuovendo la creazione di JV tra produttori italiani e kazaki allo scopo di avviare le produzioni industriali sul territorio kazako: a sostegno di questa iniziativa, il livello di Local content richiesto è stato innalzato al 32%.