Archivi del mese: novembre 2012

Kashagan: via ConocoPhillips, indiani dentro

Venduto l’8,4% del maxi-giacimento kazako per 5 miliardi di Usd.

Cambiano gli equilibri geopolitici di uno dei maggiori giacimenti petroliferi del mondo. ConocoPhillips ha annunciato oggi un accordo per la vendita del suo 8,4% di Kashagan, in Kazakhstan, alla compagnia di Stato indiana Ongc Videsh, che pagherà alla major statunitense 5 miliardi di dollari. Tale cifra, informa una nota di ConocoPhillips, comporta una svalutazione al netto delle tasse di circa 400 milioni di dollari, considerato che il valore della quota indicato nel bilancio al 30 settembre scorso era di 5,5 miliardi di dollari.
L’operazione, che situa il valore complessivo di Kashagan in quasi 60 miliardi  di dollari, sarà chiusa nella prima metà del 2013, dopo il necessario via libera degli altri soci del consorzio (Eni, Shell, Total, ExxonMobil e KazMunayGas con il 16,81% ciascuna e Inpex con il 7,56%). Non è però escluso che KazMunayGas decida di esercitare il suo diritto di prelazione, visto che la compagnia di Stato del Kazakhstan ha più volte ventilato la possibilità di accrescere la sua quota.

La cessione della partecipazione in Kashagan si inquadra nel piano di dismissioni da 8-10 m.di $ al 2013 avviato da ConocoPhillips, che ha già venduto asset per 2,1 m.di $ (QE 2/10). Per Ongc, invece, l’acquisizione è funzionale al programma di aumento della produzione annua di idrocarburi dagli attuali 8,75 milioni di tep a 60 m.ni tep/anno entro il 2018.

Agribusiness, l’Italia guarda al Kazakhstan

Si è svolto a Roma il seminario promosso da Confagricoltura, Camera di Commercio Italo Kazaka e Areté sul tema del settore agroindustriale in Kazakhstan.

Il Paese asiatico offre stimolanti opportunità di affari per le imprese italiane.   In particolare l’Agribusiness italiano in Kazakistan prevede investimenti diretti e trasferimenti di tecnologia e know how.

Mario Guidi, Presidente Confagricoltura

Il progetto della della Camera di Commercio italo-kazaka guidata dal Presidente ing. Paolo Ghirelli (Presidente anche di Bonatti S.p.A.), con la collaborazione della società  Areté – ha detto il componente della Giunta di Confagricoltura delegato all’internazionalizzazione Giandomenico Consalvooffre stimolanti opportunità di affari in Kazakistan per le imprese agricole italiane che vi aderiranno“.

L’obiettivo – informa Confagricoltura – è quello di sviluppare le filiere cerealicole ed ortofrutticole con un’apposita joint venture per l’acquisto e la conduzione di terreni in loco, dove produrre grano duro, grano tenero e semi oleosi nelle regioni a nord, e ortaggi e frutta nelle regioni del sud e sud-est.

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Il BIE (Ufficio Internazionale delle Esposizioni) ha deciso: sarà Astana la città organizzatrice di Expo 2017

La votazione di Parigi ha visto la capitale kazaka superare la diretta concorrente Liegi. La manifestazione si intitolerà Future Energy e avrà luogo dal 10 giugno al 17 settembre 2017.

Il Kazakistan festeggia: sarà Astana la città organizzatrice della prossima esposizione internazionale (la “sorella minore” di quella universale). La votazione finale, avvenuta durante l’assemblea generale del Bie tenutasi a Parigi il 22 novembre, ha visto la capitale dello stato asiatico superare con 103 preferenze la diretta concorrente, la belga Liegi, rimasta ferma a quota 44. Un risultato che premia i quattro anni di sforzi diplomatici del comitato organizzatore e, soprattutto, la scelta di un tema forte come quello dell’energia.

La manifestazione, che si intitolerà Future Energy, avrà luogo dal 10 giugno al 17 settembre del 2017, su uno spazio espositivo di 25 ettari. Il programma presentato al Bureau Inernational des Expositions prevede la partecipazione di più di 100 paesi e di sei organizzazioni internazionali, con un pubblico potenziale di oltre cinque milioni di visitatori.

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Kashagan: Glasnost kazaka da KMG

Debiti per 2,2 miliardi $, Ebitda negativo per 10 milioni $ per la quota in mano ad Astana. Il Capex a carico del consorzio aumenterà di 6,9 miliardi $. Ma le oil company temono ritardi nella partenza della fase 2.

Operazione trasparenza, con gli investitori e con gli analisti. Per la prima volta, la compagnia di Stato  kazaka KazMunaiGas ha reso pubblici nella sua investor presentation i dati finanziari
relativi alla sua partecipazione del 16,8% nel consorzio Ncoc (North Caspian Operating Company), che sviluppa il maxi giacimento di Kashagan. Per la quota, analoga a quella detenuta da Eni, Exxon Mobil, Royal Dutch Shell e Total, la compagnia kazaka ha inscritto a bilancio debiti per 2,2 miliardi di dollari, un ebitda rettificato negativo per 10 milioni di dollari e liquidità per 118 milioni di dollari. Una volta per tutte, mentre gli altri partner sono alle prese con l’impennata dei costi previsti per portare a regime la produzione a Kashagan, viene chiarito anche qual è l’unico aumento accettato dai kazaki: quello del capex a carico dell’intero consorzio, che è atteso in crescita di 6,9 miliardi di dollari.

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Almaty Mayor’s son-in-law may buy ATF Bank

A son-in-law of Almaty Akim (Mayor) Galymzhan Yessenov is one of the potential buyers of ATF Bank that is going to be sold by UniCredit group, Kursiv writes citing its source. The provisional cost of the deal is not known yet.

Earlier Reuters, citing its sources, named Bulat Utemuratov of Kazakhstan one of the potential buyers of ATF Bank. He was the one who sold the bank to UniCredit for $2.117 billion in 2007.

Financial experts believe the UniCredit will sell this asset in the nearest years but at a much lower price than its market cost. This opinion has been voiced by a chief expert of the analytics department of BTA Securities Nadira Tabyldiyeva.

ATF Bank is one of the major Kazakhstan banks. It has 17 branches in different cities of the country. In 2011 the bank’s charter capital made 152.9 billion tenge ($1.02 billion).

Kazakhstan movies to be screened in Poland

The Days of Kazakhstan Cinema is being held on November 14 – December 19 in Poland,Tengrinews.kz reports referring to the official website of KazakhFilm Studios..

Citizens of Poland will watch famous Kazakhstan-made movies Tale of the Pink Bunny,Mustafa ShokaiLiquidatorThe Sky of My ChildhoodThe Gift to Stalin and The Promised Land.

The films are demonstrated in four Polish cities: Warsaw (November 14-16), Poznan (November 20-22), Krakow (December 7-13) and Lodz (December 17-19).

The main goal of the project is to “promote Kazakhstan, its culture and history and also to enhance friendly relations between Poland and Kazakhstan,” the press-service of KazakhFilmStudios reports. BARS Kazakhstan Youth Society organized the Days of Kazakhstan Cinema in Poland.

Kazakh PM reviews Kashagan project implementation

Kazakh PM Serik Akhmetov has reviewed Kashagan project implementation within the visit to Kazakh Atyrau region, the Prime Minister’s press-service reported on Thursday.

“Today Prime Minister Serik Akhmetov is on a working visit to Atyrau region. He began his visit by a trip to the artificial island “D”, which is the infrastructure part of the Kashagan project and is located in the Caspian Sea, 85 km south-west of Atyrau,” the press-service said.

Serik Akhmetov has examined the equipment of operational and technical complex designed to produce 450,000 barrels of oil per day at the island and inspected the preparatory work for the oil and gas production at Kashagan.

Moreover, Prime Minister visited Agip KCO’s Bolashak plant which is under construction.

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Kazakhstan interested in transporting oil via BTC

Kazakhstan is interested in transporting oil within the second development phase of the Kashagan field through the Baku-Tbilisi-Ceyhan oil pipeline,” Azerbaijani Minister of Industry and Energy Natiq Aliyev said in a speech at the seventh General Assembly session of Asian political parties in Baku on Thursday.

He said the parties discussed this issue at the ninth session of the Azerbaijan-Kazakhstan intergovernmental commission on economic cooperation in Astana in September.

Transportation of 23 million tons of Kazakh oil is planned at the initial stage within the Trans-Caspian oil transportation system and this figure will increase to 35 million tons and possibly up to 56 million tons in the future.

Kashagan is one of the largest fields discovered in the past 40 years. According to analysts, Kashagan has the potential to unite the top five largest oil companies in the world. Kazakh geologists estimate geological oil reserves at 4.8 billion tons. According to the project operator, total oil reserves are 38 billion barrels (six billion tons), with a recoverable volume of about 10 billion barrels. Natural gas reserves are estimated at over one trillion cubic meters.

The companies developing the project are planning to begin commercial production at Kashagan in the first quarter of 2013.

Kazakh president to discuss enhancing of cooperation in France

Kazakh President Nursultan Nazarbayev will pay a working visit to France on Nov.21-23, official representative of the Central Communications Service of Kazakhstan, Altai Abibullayev said at a press briefing in Astana on Monday.

“President of Kazakhstan Nursultan Nazarbayev will pay a working visit to France on Nov.21-23. During the visit the Kazakh leader will meet with French President Francois Hollande,” Abibullayev said.

He underlined that enhancing of cooperation between the two countries will be the topic of discussions. Nazarbayev will also meet with representatives of French business community.

This year marks the 20th anniversary of the establishment of diplomatic relations between the two countries.

Università: accordo Trieste-Karaganda focalizzato su Risparmio energetico e Nuove tecnologie

Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Trieste Francesco Peroni (sinistra), insieme al Console Onorario della Repubblica del Kazakhstan, Luca Bellinello (Foto: Ufficio Stampa)

L’università degli Studi del capoluogo friulano ha sottoscritto un accordo di collaborazione accademica con l’ateneo kazako, il più importante del Paese.

Diecimila studenti, 700 professori, 9 istituti, oltre 50 settori nei quali specializzarsi. Sono queste le cifre del Politecnico di Karaganda (Kstu), il più importante istituto universitario del Kazakhstan (dal 2009 entrato a far parte delle 600 principali università del mondo), con il quale l’Università degli Studi di Trieste ha sottoscritto un accademica accordo di cooperazione accademica.

Firmato il 15 novembre 2012 alla presenza del professor Rodolfo Taccani, responsabile scientifico dell’accordo, della professoressa Lorenza Rega, responsabile dell’area Studenti e Formazione dell’Università di Trieste, del professor Iginio Marson, direttore del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’ateneo e del Console Onorario della Repubblica del Kazakhstan per la Regione Friuli-Venezia Giulia, Luca Bellinello, l’accordo prevede una serie di scambi e collaborazioni tra i due atenei.

In particolar modo, verrà garantita la partecipazione di professori a conferenze e seminari, promuovendo inoltre scambi per studenti e docenti.

Terra ricca in storia, costumi e tradizioni, il Paese è situato nel cuore del continente euroasiatico, all’incrocio tra vie che collegano l’Europa all’Asia. Il Kazakhstan è inoltre tra le nazioni più ricche di depositi di petrolio, gas e uranio.