In futuro la quota delle aziende cinesi nella produzione di petrolio in Kazakhstan sarà ridotto fino al 7-8 %.
ASTANA . 26 settembre. Kazinform
In futuro la quota della aziende cinesi nella produzione di petrolio in Kazakhstan si riduce al 7-8 %.
Lo ha detto oggi il ministro del Petrolio e del Gas Sig. Uzakbai Karabalin durante la sessione plenaria del Senato del Parlamento del Kazakhstan rispondendo alle domande dei parlamentari .
Secondo lui ad oggi la quota della Cina nella produzione di petrolio è del 24% ma generalmente le aziende cinesi lavorano sui giacimenti delle regioni Kyzylorda e Atyrau dove ogni anno si diminuisce la produzione di petrolio. Pertanto la quota della Cina in futuro sarà ridotto fino al 7-8 %.
Ad oggi come livello degli investimenti in primo posto in questo settore è degli Stati Uniti – 25 %.
Sul giacimento di Kashagan si e’ avviata la produzione petrolifera
Atyrau, 11 settembre
La società “North Caspian Operating Company BV” (“NCOC”) per conto del Consorzio nel North Caspian Sea PSA, ha annunciato oggi che nel giacimento di Kashagan e’ stato riattivato il primo pozzo e sono stati estratti volumi iniziali di petrolio.
30 giugno il presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev ha visitato le strutture del progetto Kashagan per celebrare il completamento di costruzioni necessari nella fase iniziale della produzione. Questo giorno segna l’inizio della preparazione finale del lancio degli oggetti sul progetto.
Il giacimento di Kashagan è il più grande deposito di petrolio nella parte Nord del mar Caspio con le riserve geologiche che sono circa 35 miliardi di barili. Progetti di sviluppo successivi porteranno ad un significativo aumento della produzione e portano il Kashagan al livello dei principali operatori nel mercato globale dell’energia.
Eni conferma produzione Kashagan 75.000 boe/giorno da fine settembre
Eni conferma la stima di produrre 75.000 barili di olio equivalente al giorno, da fine settembre, nel giacimento petrolifero giant del Kashagan.
Lo ha detto l’Ad di Eni, Paolo Scaroni, nella presentazione del trimestre agli analisti.
“Confermiamo che il giacimento del Kashagan produrrà 75.000 barili al giorno da fine settembre”, ha detto il manager.
La cassaforte del Kazakhstan. Sarà una delle tre economie più dinamiche del mondo
Un forziere d’oro che sa di esserlo, ma che non si mostra come dovrebbe agli occhi degli investitori stranieri. Questo il quadro che emerge dalla terza edizione dello studio non pubblico di Ernst&Young sull’attrattività del Kazakhstan per i capitali stranieri. E il paese, rafforzato dai vicini partner commerciali Russia e Cina, sta puntando su una diversificazione che intende svincolarlo dalla dipendenza dall’industria estrattiva ed energetica, mentre si afferma sempre più come una delle tre economie più dinamiche al mondo.
La stabilità macroeconomica.
L’obiettivo della società di consulenza è analizzare gli ultimi trend degli Fdi (Foreign direct investment – Investimenti diretti stranieri) nel paese e sondare il terreno tra chi ha già speso sul territorio. L’aspetto fondamentale che ha portato qui gli investitori nel 2012? La stabilità macroeconomica, sociale e politica. «Ciò», si legge nello studio, «rappresenta uno spostamento dalle due ricerche precedenti di EY, che mostravano come fossero il basso costo del lavoro e l’alta produttività a rendere il paese attraente per i capitali stranieri. Un cambiamento che, d’altra parte, può essere attribuito anche all’instabilità dell’economia globale». È questa incertezza che ha spinto gli investitori internazionali a guardare a paesi come il Kazakhstan come a delle casseforti in cui poter crescere. Continua a leggere
L’Italia ospita l’Unione doganale tra Russia, Bielorussia e Kazakhstan
Il 26 giungo a Roma si terra un convegno dell’Unione doganale tra Russia, Bielorussi e Kazakhstan, dedicato non solo alla cooperazione economica tra tre Paesi ex-sovietici, ma anche con l’Italia. Tema dell’avvenimento è lo spazio economico comune che vale per l’Italia oltre 34 miliardi di euro. I partecipanti, tra cui sono Grigory Rapota, Segretario di Stato Russia-Bielorussia, Claudia Bugno, Consigliere Network Globale, Agenzia per l’internazionalizzazione S.C.p.A, Antonio Fallico, Presidente Banca Intesa Russia e Presidente Associazione Conoscere Eurasia, Sergey Glaziev, Consigliere del Presidente della Federazione Russa, discuteranno sul tema quali opportunità di business per PMI italiani e del Lazio permetterà questa cooperazione.
L’Unione doganale è un progetto di integrazione riguardante lo spazio post-sovietico con l’obiettivo principale – la libera circolazione delle merci nei territori di Russia, Bielorussia e Kazakhstan. Il prossimo obiettivo è creare, entro il 1° gennaio del 2015, l’Unione economica eurasiatica, che abbraccerà molte più discipline economiche rispetto all’Unione doganale. Il nostro progetto rispecchia l’andamento del commercio mondiale.
a Roma il 26.06.2013 dalle 9 alle 14.15 presso il Tempio di Adriano in Piazza di Pietra_programma completo su http://www.conoscereeurasia.it/files/prg_doganale.pdf
Kazakhstan and Spain enhance military cooperation
Kazakhstan and Spain are enhancing cooperation in defense industry. The Defense Ministers of the two countries countries Adilbek Dzhaksybekov and Pedro Morenes Eulate met in Astana.
They discussed enhancement of the bilateral military and military-technical cooperation and exchanged opinions on a broad range of issues of global and regional security. Besides, the discussion covered Kazakhstan’s active participation in the peacemaking operations in partnership with other countries and organizations, including North-Atlantic Treaty Organization (NATO). Enhancement of the bilateral cooperation in defense industry was the key issue of the talks.
“Kazakhstan attaches great importance to development of relations with Spain. There is an active political dialog between our countries, the economic cooperation is developing and Spanish companies are successfully implementing joint projects at the territory of Kazakhstan, including in military-technical sector,” Dzhaksybekov said.
“Dopo l’ingresso del KZ nel WTO, le società locali sono a rischio chiusura”
Le grandi compagnie alimentari (FMCG – fast moving consumer goods) potrebbero arrestare la produzione una volta che il Kazakhstan entrerà nel WTO/OMC (Organizzazione mondiale del commercio), ha affermato il Direttore Generale della “Ararat JV” Rudik Mnatsakanyan in un’intervista a Tengrinews.
Secondo Mnatsakanyan, i produttori locali non verrebbero protetti dai prodotti importati, che sono anche di dubbia qualità. Egli non vede alcun motivo di importare prodotti che sono già ben prodotti dalle aziende locali.
“La produzione di lievito è localizzata ad Almaty. Potrebbe soddisfare pienamente l’intera richiesta del Kazakhstan, ma sta lavorando soltanto al 40-50% della propria capacità. Intanto, lievito di discutibile qualità viene importato dalla Cina, dalla Russia e dalla Turchia. Che bisogno c’è di fare tutto ciò? I nostri produttori kazaki non sono tutelati dal nostro Governo” ha aggiunto Mnatsakanyan.
Maggiori informazioni su :http://en.tengrinews.kz/opinion/379/
Il PIL del Kazakhstan GDP cresce del 5% nel periodo Gen-Mag 2013
“Secondo le stime preliminari, il PIL kazako è cresciuto del 5% nel periodo tra gennaio e maggio di quest’anno, di un 0,2% superiore alla crescita dello stesso periodo dell’anno precedente” ha affermato il Ministro dell’Economia e della Pianificazione budgetaria Yerbolat Dossayev .
“Siamo in linea con il programma di cresciuta pianificato, supponiamo che la crescita del PIL di questi 5 mesi rappresenti una crescita del PIL annuale al 6% entro la fine del 2013, considerando anche i profitti ridotti dell’agricoltura nel 2012 e la produzione raggiunta nel settore energetico” ha aggiunto il Ministro.
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KEGOC joins UN Global Contract
According to KEGOC chairman Bakytzhan Kazhiyev, this step certifies the company’s serious intention to hold leading positions in corporate management in Kazakhstan. KEGOC always strives to comply with the best world’s practices, he says.
The UN Global Contract is the world’s biggest voluntary initiative to encourage businesses worldwide to adopt sustainable and socially responsible policies, and to report on their implementation. The Global Contract is a principle-based framework for businesses that sets forth ten principles in human rights, labor, environment and anti-corruption.
According to the press-service, KEGOC became the 24th Kazakhstan company to join the Contract.
Kazakhstan Electricity Grid Operating Company KEGOC is the system operator of Kazakhstan’s Common Energy System (CES). It was established by a Kazakhstan government’s decree on September 28, 1996.
For more information see:http://en.tengrinews.kz/companies/KEGOC-joins-UN-Global-Contract-19552/
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Kazakhstan Agriculture Ministry sums up spring sowing campaign
“We can sum up the results of the spring sowing campaign. Agricultural crops were sown on the area of 21.4 million hectares this year (during winter and spring campaigns), which stands near the level of 2012. The spring sowing area made 18.6 million hectares against the forecast 18.5 million. Diversification of crops is growing. Area sown by wheat was slashed by 355 thousand hectares this year compared to 2012 and made 12.7 million hectares,” Mamytbekov said at the government meeting.
According to him, farmer loans totally worth 25 billion tenge ($166.7 million) were prolonged and 2.9 billion tenge ($19.3 million) of insurance payments were made from the budget to ensure high quality of the sowing campaign.
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