Partito Democratico del Popolo (PDP) “Nur Otan” di nuovo rinominato e ha cambiato il logo e lo Statuto
18 ottobre. Kazinform
Oggi al XV congresso straordinario di “Nur Otan” presieduto dal Presidente della Repubblica del Kazakhstan sono state adottate le decisioni di rinomina e di cambio del logo e dello Statuto.
“Alla fine della riunione delle organizzazioni primarie di partito, conferenze provinciali e territoriali e’ stato proposto modificare i crismi del partito. A livello internazionale i partiti politici non mettono nel nome la loro appartenenza ideologica. La nostra ideologia centrista è chiaramente indicata nella dottrina accettata oggi inoltre si sa che la tradizione del popolo di chiamaci sempre il partito “Nur Otan”. Di conseguenza è stato suggerito di escludere le parole “democratico del Popolo”. Al Congresso si presenta una proposta di cambiare il nome da PDP “Nur Otan” a “Partito “Nur Otan”, – ha detto Sig.Baurzhan Baibek il primo vice presidente del Partito .
Durante votazione i membri del partito hanno votato per tale cambiamento e hanno sostenuto la proposta di nuovo emblema del partito – il logo piaciuto del XV congresso straordinario .
Il progetto “Eurasia” raddoppierà il potenziale petrolifero del Kazakhstan.
ASTANA . 9 ottobre 2013 . BNews.kz
Il Il progetto “Eurasia” raddoppierà il potenziale petrolifero del Kazakhstan. Nel corso di una conferenza stampa dedicata all’apertura della VIII Eurasian Forum KazEnergy ha detto Sig. U.Karabalin il ministro del Petrolio e del Gas, riporta BNews.kz .
“Eurasia” è il progetto di un’idea che è nata nel KazEnergy, per creare un consorzio di grandi imprese high-tech per condurre studi completi di bacino del Caspio e non del Mar Caspio perchè il Mar Caspio è solo una parte del bacino del Caspio che secondo le nostre idee e secondo gli esperti ha una grande potenziale”, – ha detto Uzakbai Karabalin.
Fino ad oggi abbiamo abbiamo esplorato e abbiamo studiato la cosiddetta zona vicina del bacino. Siccome la proforndità del bacino circa 20-25 km stiamo aspettando che ci sono enormi quantità di rocce che generano petrolio. Qui noi pensiamo che il potenziale del Kazakhstan può essere raddoppiato e bisogno fare un grande lavoro che si chiama il progetto “Eurasia”, – ha detto il ministro .
Il settore energetico è la spina dorsale della nostra economia.
ASTANA . 8 ottobre . Kazinform
Oggi ad Astana nel Palazzo dell’Indipendenza fu inaugurato VIII Eurasian Forum KazEnergy “Energia per il futuro – . Prospettiva eurasiatica”.
Il settore energetico è la spina dorsale della nostra economia. Lo ha detto in un discorso durante la cerimonia di apertura del Forum Sig. Serik Akhmetov il primo ministro.
Secondo lui in breve tempo la produzione di petrolio in Kazakhstan è cresciuta di oltre 3 volte e ha raggiunto il livello di 80 milioni di tonnellate all’anno, e il gas più di 5 volte con l’indice di oltre 40 miliardi di metri cubi.
“Come il Presidente ha rilevato nel suo messaggio di saluto, l’avvio del progetto Kashagan può essere visto come una vittoria del progresso tecnologico. Kazakhstan non si limita a questo progetto, l’esplorazione è una delle priorità della politica dello sviluppo della capacità di risorse e industriale del Paese”, – ha detto il primo ministro.
Ad aprile del prossimo anno ad Astana si inizierà la costruzione di EXPO- city.
ASTANA . 7 ottobre . Kazinform
Ad aprile del prossimo anno si inizierà la costruzione di EXPO-city. Lo ha annunciato oggi in una conferenza stampa presso l’ufficio delle Communicazioni centrali Sig. Nurlan Kapparov il ministro dell’Ambiente.
Ha ricordato che poco fa’ si e’ svolto il concorso per il miglior progetto di design della città. Hanno partecipato 49 aziende provenienti da 22 paesi, tra cui 20 aziende kazake.
“Dopo l’annuncio dei risultati si procede a sviluppare uno studio di fattibilità. Per la tempistica probabilmente questo lavoro continuerà fino alla fine di quest’anno. Speriamo che ad aprile iniziamo la costruzione sul sito di EXPO”, – ha concluso il ministro.
Kazakhstan ha approvato il progetto di espansione di giacimento Tengizshevroil a 23 miliardi dollari
ALMATY, 2 ottobre – Novosti – Kazakhstan
Le autorità kazake hanno concordato il progetto di espansione di giacimento Tengiz con il costo di 23 miliardi dollari, che prevede di aumentare la produzione da 26 milioni di tonnellate di petrolio all’anno a 38 milioni di tonnellate, ha comunicato Sig. Kurmangazi Iskaziev il Vice Presidente del Consiglio di JSC “KazMunaiGas” .
“Recentemente, il comitato centrale per lo sviluppo seguendo la raccomandazione della commissione di geologia ha approvato per Tengiz una variante… della futura espansione del campo”, – ha detto lui in una conferenza stampa ad Almaty.
Ha ricordato lui che secondo il progetto la produzione del giacimento aumenterà da 26 a 38 milioni di tonnellate di petrolio all’anno.
Ha detto che il costo del progetto che si prevede di finire nella meta’ del 2018 sara’ di 23 miliardi di dollari.
Campo petrolifero Tengiz è stato scoperto nel 1979 ed è uno dei giacimenti petroliferi più grandi e profondi del mondo. Nel 1993 con la firma di un accordo tra il governo del Kazakhstan e Chevron Corporation è stata creata “Tengizshevroil” (TSO). Allo stato attuale i partner di TSO sono: Chevron – 50% , “KazMunaiGas” – 20%, ExxonMobil – 25% e LukArco – 5%.
In futuro la quota delle aziende cinesi nella produzione di petrolio in Kazakhstan sarà ridotto fino al 7-8 %.
ASTANA . 26 settembre. Kazinform
In futuro la quota della aziende cinesi nella produzione di petrolio in Kazakhstan si riduce al 7-8 %.
Lo ha detto oggi il ministro del Petrolio e del Gas Sig. Uzakbai Karabalin durante la sessione plenaria del Senato del Parlamento del Kazakhstan rispondendo alle domande dei parlamentari .
Secondo lui ad oggi la quota della Cina nella produzione di petrolio è del 24% ma generalmente le aziende cinesi lavorano sui giacimenti delle regioni Kyzylorda e Atyrau dove ogni anno si diminuisce la produzione di petrolio. Pertanto la quota della Cina in futuro sarà ridotto fino al 7-8 %.
Ad oggi come livello degli investimenti in primo posto in questo settore è degli Stati Uniti – 25 %.
Kazakhstan può esportare 9-9,5 milioni di tonnellate di grano di nuova raccolta.
ASTANA. 23 settembre. Kazinform
Kazakhstan può esportare 9-9,5 milioni di tonnellate di grano di nuova raccolta. Lo ha annunciato oggi in una conferenza stampa il ministro dell’Agricoltura Asylzhan Mamytbekov.
“Abbiamo corretto la prevesione della produzione di cereali a 18,5 milioni di tonnellate. Considerando questo ci aspettiamo che il potenziale di esportazione rispettivamente un po’ si aumenterà”, – ha detto il ministro .
Tuttavia ha sottolineato che il potenziale di esportazione non è una garanzia che può essere realizzato tutto il volume previsto per le esportazioni.
“Nel 2011 per esempio abbiamo ottenuto quasi 30 milioni di tonnellate ma abbiamo venduto non più di 12,5 milioni. La richiesta interna non supera 7-8 milioni di tonnellate. Stiamo pianificando che l’esportazione saranno a un livello leggermente superiore di media, ciò è 9-9,5 milioni di tonnellate”, – ha aggiunto A.Mamytbekov .
Kazakhstan esporterà oltre 90 milioni di tonnellate di petrolio entro 2025
primeminister.kz 17 settembre
Kazakhstan raggiunge il volume massimo della esportazione di petrolio al livello di 90 milioni di tonnellate entro 2025, ha comunicato il ministro del Petrolio e del Gas Sig. Uzakbai Karabalin in una riunione del governo.
“Il livello massimo di esportazione del petrolio kazako più di 90 milioni di tonnellate è previsto nel 2025”, – ha detto U.Karabalin .
Tuttavia ha sottolineato che le principali vie di esportazione per il trasporto di petrolio verso i mercati esteri saranno l’oleodotto CPC , Atyrau-Samara , Kazakhstan-Cina .
Secondo il ministro questo succede grazie a seguenti caratteristiche qualitative del mercato delle materie prime : il Kazakhstan si trova tra i primi dieci paesi al mondo per le riserve che permette di estrarre petrolio per almeno altri 50 anni , grandi prospettive di trovare nuove riserve.
U.Karabalin ha notato anche la possibilità di fornire proprie risorse a tutte tre raffinerie di petrolio kazake e quindi riempire il mercato nazione che da possibilita’ di sviluppare la nuova industria petrolchimica nazionale.
Inoltre secondo il capo di MNG “basandosi sulle realtà attuali del settore il livello massimo del volume di produzione delle risorse di idrocarburi nella Repubblica del Kazakhstan è previsto per gli anni 2024-2030”. Ha osservato la necessità di sviluppare nuovi campi petroliferi.
“Molto dipenderà dallo sviluppo della seconda fase del Kashagan e da altri nuovi progetti che non sono ancora stati approvati al livello di governo”, – ha aggiunto U.Karabalin .
Capo del Ministero del Petrolio e gas della RK: al Kazakhstan potrà servire una quarta raffineria
ASTANA. 17 settembre. Kazinform
Ministro del Petrolio e gas Sig. Uzakbai Karabalin oggi dopo la riunione del Governo ha detto che il ministero sta valutando la possibilità della costruzione di una quarta raffineria nel paese.
“Oggi si discute la costruzione di una nuova raffineria. La produzione delle raffinerie potranno soddisfare le esigenze della nostra industria e l’economia. Grazie allo sviluppo del programma industriale in futuro ci potrebbe servire un quarto impianto”, – ha detto lui.
Il ministro ha sottolineato che ancora non si sa dove sarà situata la raffineria e quanto volume di elaborazione avrà. Vi ricordiamo che oggi in Kazakhstan lavorano tre raffinerie di petrolio ad Atyrau, Pavlodar e Shymkent.
Sul giacimento di Kashagan si e’ avviata la produzione petrolifera
Atyrau, 11 settembre
La società “North Caspian Operating Company BV” (“NCOC”) per conto del Consorzio nel North Caspian Sea PSA, ha annunciato oggi che nel giacimento di Kashagan e’ stato riattivato il primo pozzo e sono stati estratti volumi iniziali di petrolio.
30 giugno il presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev ha visitato le strutture del progetto Kashagan per celebrare il completamento di costruzioni necessari nella fase iniziale della produzione. Questo giorno segna l’inizio della preparazione finale del lancio degli oggetti sul progetto.
Il giacimento di Kashagan è il più grande deposito di petrolio nella parte Nord del mar Caspio con le riserve geologiche che sono circa 35 miliardi di barili. Progetti di sviluppo successivi porteranno ad un significativo aumento della produzione e portano il Kashagan al livello dei principali operatori nel mercato globale dell’energia.