In Kazakhstan probabilmente saranno costruiti contemporaneamente due centrali nucleari
Galia IDOYATOVA , astanatv.kz 28 marzo
In Kazakhstan probabilmente saranno costruiti contemporaneamente due centrali nucleari. Solo che la decisione finale ncora non c’e’. “Il discoroso è molto complesso e richiede un grande investimento”, – ha detto Vladimir Shkolnik il capo della società nazionale “Kazatomprom” in un’intervista esclusiva al nostro canale TV. Tuttavia secondo il capo di “Kazatomprom” una commissione speciale ha già deciso la regione dove centrale nucleare per ora non ci sarà.
Galia Idoyatova , corrispondente :
– In quale regione a suo parere meglio costruire ?
Vladimir Shkolnik , Presidente del Consiglio di JSC “NAK “Kazatomprom” :
– Su incarico del Presidente per sei mesi ha lavorato la Commissione che ha individuato due siti promettenti: uno e’ il zona di Kurchatov e l’altro e’ la zona di Balkhash . Adesso lavoriamo su organizzazione del processo prericerca e preproggettazione per scrivere una specifica tecnica di un dettagliato studio di fattibilità della costruzione di questi impianti. E quindi tutte le procedure saranno in conformità alle norme dell’AIEA e le decisioni presi con le migliori pratiche internazionali.
– Quindi è Aktau alla fine …
– Allora Aktau e’ in futuro , ancora non Aktau non e’ stato considerato .
– Ma c’è una possibilità o prospettiva che contemporaneamente costruiranno duecontemporaneamente?
– Sì, non è escluso . Beh, certo che qui ci si rende conto che ci sono problemi finanziari che devono essere affrontati. Questo è un investimento serio, e’ un investimento a lungo termine .
Inoltre Vladimir Shkolnik ha raccontato dei risultati del Vertice sulla Sicurezza Nucleare che si è tenuta questa settimana a L’Aia. Si è appreso che il capo della “Kazatomprom” sarà uno dei 17 professionisti nel mondo che sono inclusi nella lista dei consiglieri per preparare il prossimostesso Vvertice. Si terrà a Washington nel 2016.
Nuovi approcci dello sviluppo del local content kazako nell’Industria metalmeccanica del settore di petrolio e gas.
Astana, 28 marzo
Di nuovi approcci dello sviluppo del local content kazako nel campo di metalmeccanica del settore di petrolio e gas hanno discusso i rappresentanti di 40 imprese locali e stranieri del settore, in particolare di TCO.
Come e’ stato notato, nel quadro della Programma di industrializzazione, l’Industria di metalmeccanica del Kazakhstan ha il compito di sviluppare i nuovi prodotti, il trasferimento di tecnologia e migliorare la qualità del prodotto.
Сome ritengono nell’Unione delle Aziende dell’Industria metalmeccanica, la soluzione di questo compito potrebbe essere nell’ambito del progetto di espansione del TCO attraverso una più stretta collaborazione con i fornitori stranieri.
Nell’ambito di esecuzione dell’adempimento degli obblighi su local content kazako, a imprese stranieri e’ stata fatta già la proposta di organizzare la produzione comune a condizioni reciprocamente vantaggiose. Le imprese metalmeccaniche (JV) ricevono i provvedimenti di supporto statale, e gli operatori del settore di petrolio e del gas i prodotti di qualità.
Intervista in TV di Mr. Meyram Pshembaev , Presidente dell’Unione delle Aziende dell’Industria metalmeccanica:
– In Kazakhstan oltre a TengizShevron Oil esistono più di 40 società: «CNPC» , « KazGerMunay “, “KazakhTurkMunay ” e altri.
Dalla parte dell’Unione delle Aziende dell’Industria metalmeccanica noi raccomanderemo e richiederemo insistentemente che anche questi compagnie petrolifere dovranno organizzare le JV in Kazakistan sull’esempio del TCO, secondo la nostra legislazione “sull’ampliamento e approfondimento del local content kazako” .
Intervista di Ing.Paolo Ghirelli , Presidente di “Bonatti SpA” ( Italia ) :
– Noi lavoriamo in Kazakistan dal 1999 e attualmente dobbiamo realizzare il progetto di una cittadina petrolifera in Tengiz . Abbiamo costituito una società di diritto kazako con la nostra partecipazione e previsto di creare 1.000 posti di lavoro. Penso che sono condizioni reciprocamente vantaggiose.
Unacittà italiana nella steppa kazaka
Jacopo Giliberto
PARMA
Nuovefrontiere. La Bonatti svilupperà un centro abitato con 7mila residenti
INGEGNERIA DI QUALITÀ
Alla società di Parma un ordine dalla Chevron da 500 milioni di dollari per costruire la cittadella del giacimento di Tengiz
Una città italiana sorgerà in mezzo alle steppe del Kazakhstan. È la commessa da mezzo miliardo di dollari che la società di ingegneria Bonatti di Parma ha ricevuto dalla Chevron – meglio, dal consorzioTengiz Chevroil –
per il giacimento gigante di Tengiz.
Sarà una città di 150 mila metri quadri con tutto quello che serve per la vita quotidiana di 7 mila abitanti che arriveranno da mezzo mondo per lavorare nel polo petrolifero kazako attorno al quale c’è un deserto di sterpaglia senza fine e il mar Caspio fuori dall’orizzonte.
Saranno costruiti gli appartamenti per tutti coloro che vilavorano, dai manovali ai dirigenti, e per le loro famiglie; l’acqua potabile e l’energia; le rimesse per le automobili; i negozi e i ristoranti. La clinica, la centrale termica e la caserma dei pompieri. Il cinema, i giardini e i campi da tennis. Le officine per la manutenzione e le guardiole dei custodi. Tutto sarà costruito non secondo le consuetudini di altriPaesi, dove le case si ammalorano velocemente, né secondo gli standard delle baraccopoli industriali fatte di plastica e linoleum, bensì secondo i criteri edilizi italiani della solidità, che mirano alla durata degli edifici nelle generazioni.
Per la Bonatti è la commessa più cospicua mai ricevuta. L’azienda di Parma, storica società di ingegneria internazionale nel settore dell’industria dell’energia con realizzazioni soprattutto per polichimici e petroliferi, ha un fatturato nell’ordine dei 600 milioni e un portafoglio ordini attorno a 1,8 miliardi. Paolo Ghirelli, presidente e amministratore delegato della società, osserva che «in fase di gara ha avuto un peso importante la nostra presenza in Kazakhstan da molti anni: sono luoghi remoti con un clima artico-continentale».
Il lavoro di costruzione – e poi la gestione della temperatura negli edifici completati – sarà reso difficile dal clima impossibile, con un’enorme differenza fra l’estate torrida e terribilmente polverosa(+40 gradi) e l’inverno artico (-40 gradi).
L’azienda parmigiana fornirà la città chiavi inmano,e chiavi in mano non è un’allegoria: i tecnici si presenteranno alla porta del loro nuovo appartamento con la sola valigia e dovranno trovare
tutto già allestitoearredato.Con Bonatti ci sarà un’impresa kazaca, l’Isker.
Un cenno al giacimento. Tengiz è il secondo giacimento del Paese e il sottosuolo è impregnato di greggio per una superficie di 400 chilometriquadri. I pozzisi trovanodispersiagrandidistanzefraloro. Il giacimento è per dimensioni il sesto al mondo ed è profondissimo – forse il piùprofondoalmondo – tanto che ai tempi dell’Urss era troppo scomodo e costoso da perforare. Nel ’93 la concessione fu rilevata dalla Chevron (50%) in associazione con ExxonMobil (25%), la kazaca KazMunayGas (20%) e la russa LukArco (5%), i quali ora hanno un programma di investimenti per 28 miliardi di dollari, tra cui le condutture che dovranno portare il greggio fino alla costa del Mar Nero per l’imbarco sulle petroliere.
Fonte: Il sole 24 ore
Il Primo Ministro del Kazakhstan ha ricevuto i vincitori della XXVI Universiadi Invernale Mondiale organizzata in Trentino.
Ufficio stampa del Primo Ministro della Repubblica del Kazakhstan, 30 dicembre
Oggi nel Palazzo del governo (Ukimet Uiy) il Primo Ministro Serik Akhmetov ha ricevuto i vincitori della XXVI Universiadi Invernale Mondiale organizzata in Trentino (Italia) a dicembre 2013.
All’incontro hanno partecipato medaglie d’oro: Tatiana Osipova , Mark Starostin , Alexander Malyshev, Sergey Malyshev; medaglie d’argento: Damir Ramazanov, Nursultan Belgibaev; medaglia di bronzo Olga Mandrika e lo staff tecnico .
Il Primo Ministro ha congratulato gli atleti e ha consegnato a loro le lettere di ringraziamento .
“Il Capo dello Stato attribuisce una grande importanza allo sviluppo degli sport di massa”, – ha detto Akhmetov.
“Anche il governo presta una grande attenzione a questa questione perché lo sport è la base dello sviluppo statale. Solo una nazione sportiva ha una generazione futura sana”, – ha aggiunto lui.
Com’è noto la Universiadi Invernale Mondiale 2017 passerà ad Almaty. Kazakhstan ha fatto anche la richiesta di organizzare la Olimpiade invernale nel 2022. “Questo è un compito molto serio quale bisogna eseguire”, – ha sottolineato a questo proposito il Capo del governo.
Serik Akhmetov ha ringraziato gli atleti e ha augurato il successo e vittorie sportivi.
Putin porge gli auguri a Nazarbayev per il giorno il Giorno dell’Indipendenza del Kazakhstan.
Il presidente russo Vladimir Putin porge gli auguri al capo del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev per la festa nazionale il Giorno dell’Indipendenza della Repubblica e ha sottolineato che i due paesi continueranno a costruire attivamente l’intero complesso delle relazioni bilaterali reciprocamente vantaggiose .
Di questo è stato riportato nel servizio stampa del Cremlino.
Diciannove anni fa il 16 dicembre 1991 il Consiglio Supremo del Kazakhstan ha approvato una legge sulla sovranità statale e l’indipendenza della Repubblica. Kazakhstan ha dichiarato la propria sovranità l’ultimo delle repubbliche dell’URSS disintegrata.
Nel suo telegramma il leader russo ha elogiato i progressi nello sviluppo socio -economico e tecnico-scientifico del Kazakistan e la crescita del suo prestigio internazionale.
“Putin ha osservato lo sviluppo positivo delle relazioni russo- kazako in uno spirito di partenariato strategico e ha espresso la fiducia che sulla base del trattato di alleanza nel XXI secolo la Russia e il Kazakhstan continueranno a costruire attivamente l’intero complesso delle relazioni bilaterali reciprocamente vantaggiose nell’interesse dei popoli di due paesi e in linea con l’accelerazione dei processi di integrazione nel quadro dell’Unione doganale, lo Spazio economico comune , il CIS e le altre istituzioni multilaterali del continente eurasiatico”, – si dice nel comunicato.
Societa’ nazionale “Samruk – Kazyna” continua a cercare investitori strategici per la vendita della sua partecipazione in JSC “BTA Bank”.
Il Dipartimento delle Relazioni Pubbliche di JSC “Samruk – Kazyna”, 19 novembre
“Samruk – Kazyna” ha studiato i parametri indicativi” della transazione per l’acquisto di azioni della JSC “BTA Bank” ricevuti dalla JSC “Halyk Bank of Kazakhstan.
Le condizioni proposti dalla Banca Halyk non soddisfano pienamente le sfide che attendono il “Samruk – Kazyna”. Come risultato i negoziati con la Banca Halyk sulla vendita di azioni di “BTA Bank” sono stati interrotti .
Considernado che l’affare con la Banca Halyk sulla cessione di quote di BTA Bank e’ sfumato, “Samruk – Kazyna” non prevede di acquistare partecipazioni in fondi pensione comprese le azioni di JSC “NPF di “Halyk Bank”, appartenenti alla Banca Halyk.
Allo stesso tempo “Samruk – Kazyna” continua a cercare investitori strategici per la vendita della sua partecipazione in BTA Bank. Al momento nella banca BTA si continuano le procedure due diligence da parte di potenziali acquirenti.
Per quanto riguarda la situazione finanziaria della banca informiamo che dopo i primi 9 mesi del 2013 il patrimonio netto consolidato di BTA Bank secondo IFRS ammontava a 296 miliardi di tenge, l’utile netto per il periodo dall’inizio dell’anno pari a 24 miliardi di tenge.
Food, si rafforza l’asse italo-kazako
La missione guidata dal Presidente della Camera di Commercio Italo-kazaka Ing. Paolo Ghirelli (Pres.Bonatti S.p.a.) e’ stata organizzata da Goulsim Joumagoulova (adetto alle Relazioni Esterni Italia-Kazakhstan), Naghira Zhumagulova (Local Manager Almaty) e Roza Rysbekova (Relazioni Esterni Kazakhstan).
Si consolidano i rapporti economici tra l’Italia e il Kazakhstan.
Un’occasione importante è stata la 16° edizione della fiera internazionale World Food Kazakhstan che si è tenuta nei giorni scorsi ad Almaty.
La Camera di commercio italo-kazaka, in partnership con la Camera di commercio di Parma e la Ssica (Stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari), hanno guidato una missione di imprese italiane del settore agroindustriale (molte delle quali in rappresentanza del Consorzio emiliano-romagnolo Cermac guidato dal Presidente Enrico Turoni).
L’iniziativa rientra in un programma cofinanziato da Unioncamere sull’internazionalizzazione delle imprese italiane e sulla promozione del Made in Italy in aree strategiche. Tra le altre aziende presenti anche la società parmigiana di impiantistica Zacmi.
Durante il salone la Camera italo-kazaka ha organizzato il convegno «La Filiera Agroalimentare italiana per il Kazakhstan» che ha visto la partecipazione di esponenti del mondo imprenditoriale agroindustriale e scientifico-accademico kazaki. Al termine, il presidente della Camera di commercio italo kazaka, Paolo Ghirelli (presidente della Bonatti) si è detto soddisfatto «per i risultati della Stazione sperimentale nell’ambito dell’attività di promozione del progresso scientifico, tecnico e tecnologico nel settore agroalimentare e per la buona riuscita degli incontri B2B delle imprese italiane con le imprese kazake».
Il presidente della Cciaa di Parma e della Ssica, Andrea Zanlari ha poi sottolineato «l’importanza degli incontri ottenuti al livello istituzionale e dei propositi di sviluppo delle relazioni economiche tra Italia e Kazakhstan». Anche l’Università Tecnologica di Almaty ha espresso un forte interesse per i futuri scambi scientifici con l’Università di Parma. Le potenzialità del mercato kazako in questo comparto derivano anche dal fatto che inizia a formarsi una nuova fascia di consumatori disposti a concedersi “gratificazioni” accessibili che migliorano la qualità dello stile di vita.
Uno degli obiettivi principali della missione è stato quello di contribuire a rafforzare la presenza commerciale italiana attraverso l’aumento delle quote di mercato non solo in quei settori dove siamo in prima linea ma anche nei settori della fornitura di macchinari e beni strumentali per la lavorazione dei prodotti ortofrutticoli. r.eco.
Gazzetta di Parma
Mercoledi 13 Novembre 2013
E’ stato scelto l’appaltatore dell’ultimo tratto della strada “Europa occidentale – Cina occidentale”.
mtc.gov.kz 4 novembre
Azienda JV ” Todini-Impregilo Akkord” è stata definita il contractor per la costruzione di 37 km di strada “Tashkent – Shymkent” che è l’ultimo tratto che deve essere ricostruito del corridoio del transito internazione “Europa occidentale – Cina occidentale”. Per altri due sezioni della strada “Tashkent – Shymkent” le procedure di gara per la selezione di appaltatori sono ancora in corso.
“In totale la strada “Tashkent – Shymkent” è divisa in tre sezioni con una lunghezza totale di 99 km, quindi abbiamo bisogno di scegliere solo due contraenti. Dopo la ricostruzione la strada verrà spostata nella prima categoria tecnica con 4 corsie di traffico e con la superficie di calcestruzzo di cemento. Inoltre nella zona si prevede di costruire 1 snodo autostradale e 5 viadotti. Terminare la realizzazione del progetto per la costruzione di tutta la strada abbiamo in programma nel 2015″, – ha detto il Presidente del Comitato per le strade Sig. Zamir Saginov .
Ricordiamo che la strada “Shymkent – Tashkent” fa parte del corridoio di transito internazionale “Europa occidentale – Cina occidentale”. La lunghezza totale del corridoio sul territorio del Kazakhstan è di 2787 km, 2452 km di quali sono oggetto di ricostruzione. Così nel 2011 è stato messo in funzione 215 km di strada e nel 2012 – 700 km . Fino alla fine del 2013 saranno aperti 806 km di strada.
T. Kulibayev : “Il Consiglio regionale imprenditoriale della regione di Atyrau dovrebbe essere il legame tra il business e l’autorita’ locale”
atamekenunion.kz 30 ottobre
Oggi alla prima riunione del Consiglio regionale imprenditoriale della regione di Atyrau il Presidente del Presidium della Camera Nazionale di Imprenditori Sig. Kulibayev ha incaricato i membri del Consiglio a mettere tutti forzi per creare un clima favorevole alle imprese .
“Nella vita vostra e’ arrivata una nuova fase importante. Adesso voi rappresentate non solo gli interessi del business vostro ma anche di tutti imprenditori della regione di Atyrau. Appuntiamo grandi speranze su di voi perché voi sarete il collegamento per organizzare il dialogo tra le imprese e il governo. Ci sono i problemi del business comuni quali bisogna risolvere. Come miglioramento della qualità dei servizi, la tutela dei diritti e degli interessi degli imprenditori, superamento le barriere burocratiche e tante altre cose. Dipende da voi il clima degli affari nella regione”, – ha detto Timur Kulibayev rivolgendosi ai membri del Consiglio regionale della Camera di imprenditori della regione di Atyrau .