Nazarbayev ha avuto una conversazione telefonica con il Presidente del Consiglio Renzi
Il capo del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev ha avuto una conversazione telefonica con Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana Matteo Renzi comunica il servizio stampa del presidente kazako.
Come e’ stato sottolineato durante la conversazione telefonica che e’ stata fatta dall’iniziativa della parte italiana sono stati discussi gli aspetti principali di ulteriore rafforzamento della cooperazione bilaterale, nonché le questioni di attualità internazionale.
Elenco dei paesi con regime senza visti con il Kazakistan si allargerà
primeminister.kz, 10 luglio
Regime senza visti con il Kazakistan, in futuro avrà un’altro certo numero di paesi, oltre di dieci dichiarati in una riunione del Consiglio degli investitori stranieri, ha annunciato oggi il primo Vice Ministro degli Affari Esteri del Kazakhstan Rapil Zhoshybayev in un briefing nel Centro di Servizi di comunicazioni.
“Stiamo andando al fatto che dopo il progetto pilota si espanderà l’elenco dei paesi che possono avere un regime senza visti con il Kazakistan”, – ha detto R. Zhoshybayev.
Primo vice-ministro ha assicurato che lo stato kazako non subirà le perdite significative a causa della cancellazione del regime dei visti.
“Il costo totale dei visti un po ‘più di $ 4 milioni e non è una così grande quantità di denaro. Se calcoliamo il volo, il costo del albergo, trasporto, cibo, questo non è la matematica complicata, si può calcolare quanti soldi una persona lascerà i soldi allo stato. Altri proventi chiuderanno questa somma”, – crede il vice capo del Ministero degli Affari Esteri del Kazakhstan.
Ricordiamo, che il presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev parlando in una riunione del Consiglio degli investitori stranieri il 12 giugno ha dichiarato introduzione unilaterale di un regime senza visti per i cittadini dei 10 paesi. L’elenco comprende gli Stati che hanno dimostrato l’elevata attività di investimento in Kazakhstan: Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Malesia, Emirati Arabi Uniti, Corea del Sud e Giappone. Regime senza visti sarà introdotto in un formato pilota dal 15 luglio 2014 al 15 luglio 2015.
Dall’inizio del 2014 in Mangistau sono stati firmati 190 contratti per l’estrazione di minerali
Stanislav Kuts, “Lada”, 1 luglio
Al 1 ° giugno 2014 nella regione di Mangistau sono stati firmati 190 contratti per l’esplorazione di minerali generali. Di questi: 89 – estrazione di conchiglia calcarea come pietra segata; 56 – estrazione di ghiaia sabbiosa e sabbia; 25 – estrazione di pietra da costruzione; e il resto – estrazione pietra di cava, gesso, ecc. Lo ha annunciato il capo del dipartimento regionale delle relazioni fondiari Esemurat Duzmagambetov.
Secondo gli analisi del 2013 per inadempienze contrattuali unilateralmente sono stati annulati 13 contratti con le aziende minerarie.
– L’attuazione delle passività finanziarie pari a 99 per cento con il piano 7.673. 432.000 tenge, l’estrazione di risorse minerarie comuni pari a 71 percento. Numero di dipendenti assunti per i contratti – 1853 persone, finanziamento e formazione per migliorare la formazione e la riqualificazione dei lavoratori che sono cittadini della Repubblica del Kazakhstan, impegnati nella esecuzione di obblighi contrattuali – 48 per cento, assegnazioni per lo sviluppo socio-economico della regione e lo sviluppo delle infrastrutture pari a 38.127.000 tenge, – ha detto il capo del dipartimento.
Inoltre Esemurat Duzmagambetov ha notato che anche ad altri 96 aziende minerarie che non soddisfano gli obblighi contrattuali alla fine del 2013, sono stati notificati della necessità di eliminare le violazioni.
N. Nazarbayev ha invitato gli investitori stranieri a partecipare alla privatizzazione delle imprese kazake
Presidente del Kazakhstan ha invitato gli investitori stranieri a partecipare alla privatizzazione delle imprese kazake, comunica Zakon.kz
“Invito gli investitori stranieri a partecipare attivamente alla prevista privatizzazione di almeno 700 aziende del Kazakhstan. Anche chiedo gli investitori a rivedere gli approcci di realizzazione di acquisto dei prodotti e di servizi neccessari in Kazakhstan”, – ha detto Nazarbayev parlando ad una riunione del Consiglio di investitori stranieri a Burabai.
Tuttavia il Presidente ha incaricato il governo di portare gli investitori stranieri alla gestione di collegi, scuole superiori.
“Il governo dovrebbe attuare in pratica il principio del partenariato statale-privato con tutti i nuovi meccanismi disponibili. E’ necessario forzare il trasferimento in concessione le organizzazioni di istruzione, sanità, acqua e altri settori in cui tradizionalmente partecipava solo lo Stato”, – ha detto il capo del Kazakhstan.
Aynur Koskina, Burabai
foto MIA “Kazinform”
N. Nazarbayev ha annunciato l’introduzione di un regime senza visti per gli investitori di 10 stati
Il Presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev durante la XXVII Assemblea Plenaria del Consiglio di investitori stranieri Foreign Investors ha annunciato l’introduzione di un regime senza visti per gli investitori, comunica Zakon.kz
“Al fine di ampliare i contatti commerciali e le operazioni internazionali imprenditori hanno bisogno di eliminazione delle barriere di visti”, – ha detto Nursultan Nazarbayev.
Sarà istituito regime dei visti unilaterale per gli investitori di dieci stati.
“Oggi annunciamo una fissazione unilaterale di un regime senza visti per i cittadini di dieci Stati che hanno mostrato la più alta attività di investimento in Kazakhstan. In questo elenco USA, Paesi Bassi, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Malesia, Emirati Arabi, Corea del Sud e Giappone”, – Ha detto Nazarbayev .
Aynur Koskina, Burabai
foto MIA “Kazinform”
Gruppo Eni in collaborazione con il “KazMunaiGas” costruirà un cantiere navale sul Mar Caspio
Oggi a Burabai, dopo la riunione del Consiglio di investitori stranieri con la presenza del Presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev e il Primo Ministro della Repubblica Italiana Matteo Renzi e’ stato firmato un accordo per la realizzazione del progetto e la costruzione di cantiere navale tra JSC “NC “KazMunaiGas” e la società “Eni SpA”, nonché il progetto di esplorazione Issatay.
“In Kazakhstan Eni Group lavora da tanto tempo, oggi lavora sul più grande campo “Kashagan”. Mi auguro che il lavoro di questa azienda avrà successo. L’Italia è il più grande consumatore di petrolio kazako, il 24% del fabbisogno totale italiano fornisce Kazakhstan. Hanno firmato oggi un accordo sul giacimento Issatay, e in risposta il gruppo Eni costruirà sul Mar Caspio cantiere navale per produrre navi e petroliere con quali spediremo olio attraverso percorsi alternativi”, – ha detto alla cerimonia della firma il presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev.
“Oggi abbiamo firmato un importante accordo su un progetto di petrolio e gas. Sappiamo anche che molte altre risorse rappresentate in Kazakhstan. Abbiamo anche discusso questioni relative allo sviluppo dell’agricoltura. Per quanto riguarda la partecipazione di Eni, l’investimento di questa società nella Repubblica del Kazakhstan è una grande componente dell’economia. Speriamo di avere un’ulteriore cooperazione con le aziende italiane. Abbiamo anche discusso quello che vorremmo rafforzare le relazioni al livello geopolitico”, – ha detto nella sua replica il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Matteo Renzi.
Kazakhstan e Italia hanno firmato un Memorandum d’intesa tra il Ministero dell’Industria e Nuove Tecnologie del Kazakhstan, “IVECO SpA” e “SaryarkaAvtoProm LLP”.
“Tradizionalmente i rapporti tra il Kazakhstan e l’Italia tutti gli anni di indipendenza furono molto ampi in tutte le direzioni. L’Italia è un partner economico strategico del Kazakhstan in Europa. La quota italiana rappresenta il 13% del fatturato del commercio estero del Kazakhstan. Il volume totale degli investimenti italiani nel nostro paese è stato 66,5 miliardi di dollari, e abbiamo prestato particolare attenzione alla divulgazione di questo potenziale”, – ha detto Nursultan Nazarbayev.
Ricordiamo che Italia al terzo posto nel mondo tra i partner commerciali del Kazakhstan dopo la Cina e la Russia e il primo posto tra gli Stati europei. Attualmente in Kazakhstan operano circa 320 rappresentanti di aziende italiane e joint venture. Funziona anche il gruppo di lavoro intergovernativo sulla cooperazione industriale ed economica.
“Spero che l’Italia parteciperà direttamente allo sviluppo di questa regione. Sono molto grato per il sostegno della Repubblica del Kazakhstan alle nostre aziende qui. Stiamo anche esaminando altre aziende europee che sono qui in Kazakhstan”, – ha detto Matteo Renzi.
Il presidente del Kazakhstan e Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana hanno osservato che “EXPO-2015” si terrà a Milano e due anni dopo la mostra internazionale sarà in Kazakhstan.
Aynur Koskina, Burabai
Eni, accordo con la kazaka KMG. “Una pietra miliare”
Importante accordo tra Eni e KMG, la compagnia petrolifera kazaka, a Borovoye, in Kazakistan. “Una pietra miliare in linea con lo spirito della storica collaborazione con il Kazakistan e con KazMunayGas”. Lo ha annunciato l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, nel suo intervento al Foreign Investors Council che si e’ aperto oggi nel celebre resort a nord-est del paese eurasiatico.
L’accordo prevede una joint venture con la societa’ e include la costruzione di un cantiere navale sul Mar Caspio. “Questo permettera’ l’ulteriore sviluppo delle attivita’ petrolifere offshore, rafforzera’ l’industrializzazione dell’area e le relazioni commerciali con gli altri Paesi del Caspio”, ha detto Descalzi.
Nazarbayev ha incontrato ieri all’Hotel Rixos del famoso resort kazako l’ad di Eni, a cui ha espresso la fiducia del paese per i “futuri progetti” nel settore petrolifero. “Le relazioni tra Italia e Kazakistan sono sempre state ad alto livello” ha detto il presidente. “Ho fiducia che, nonostante le difficolta’, saremo in grado di portare avanti gli obiettivi che ci siamo posti nel futuro”. Secondo Descalzi “l’industria dell’Oil and Gas e’ un catalizzatore per i settori manifatturiero e per quello dei servizi”. L’ad di Eni ha anche chiesto nel suo intervento “ulteriori incentivi per attrarre investimenti e tecnologie nel settore upstream” nonche’ “riduzioni del carico fiscale per le operazioni offshore”. Misure che, ha aggiunto, “avrebbero un impatto positivo, considerati gli alti costi e i rischi connessi”.
Nazarbayev ha risposto alle richieste degli investitori annunciando nuove riduzioni e incentivi fiscali per gli investitori e l’esenzione dal regime di visto per 10 paesi ad alto livello di investimenti in Kazakistan, tra cui anche l’Italia. Al Consiglio del Fic sono intervenuti il ministro dell’Industria kazako Asset Issikeshiv, il presidente della Bers Suma Chakhrabarta, il presidente delle attivita’ upstream ed esplorative di Total Yves-Louis Darricarrere, direttore esecutivo Deutsche Bank in Kazakistan, Peter Tils, il presidente e direttore esecutivo Ge, Lorenzo Simonelli, il presidente di Sverbank German Greff. Nel pomeriggio arrivera’ a Borovoye il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, di rientro dal suo viaggio in Asia, che avra’ un incontro bilaterale con il leader kazako per poi ripartire per la capitale
5° Forum minero-industriale “MINEX Central Asia 2014” si e’ svolto ad Astana
kazgeology.kz , 1 aprile
Ad Astana dal 31 marzo al 2 aprile si e’ svolto 5° Forum minero-industriale “MINEX Central Asia 2014”. Il Forum “MINEX Central Asia 2014” è uno dei più grandi e prestigioso evento internazionale organizzato per promuovere la discussione multidisciplinare e multilaterale delle prospettive di una transizione del settore geologico dei paesi dell’Asia centrale all’innovativo corso dello sviluppo. Al forum hanno partecipato oltre 350 dirigenti e specialisti del settore minerario dal Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Mongolia, Cina, Giappone, Corea, Russia, Ucraina, Regno Unito, Francia, Germania, Finlandia, Canada, Australia, Austria e Stati Uniti. Il Forum “MINEX Central Asia 2014” è una piattaforma avanzata internazionale per incontri d’affari e presentazioni sull’introduzione di moderne tecnologie per la prospezione e l’esplorazione di nuovi giacimenti , elaborazione e interpretazione dei dati geologici, la raccolta di fondi, la creazione dei centri innovative e tecnologici basati sul partnership internazionale e tante alter cose.
Durante il forum tradizionalmente si sono tenuti incontri bilaterali e multilaterali con i rappresentanti dei ministeri, gli imprenditori e gli investitori internazionali. La piattaforma del Forum si utilizza anche per annunciare i messaggi importanti per l’industria mineraria e per la conclusione di trattati e accordi di cooperazione internazionali.
Durante il forum e corsi di perfezionamento presentati più di 70 rapporti di problemi e presentazioni sulle prospettive ed i problemi del settore minerario del Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan. Durante la fiera del settore sono stati organizzati più di 30 stand-presentazioni delle aziende locali e internazionali. Al forum hanno partecipato i capi dei ministeri e dei servizi geologici del Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Russia e Germania .
Talgat Yermegiyaev garantisce la compensabilita’ di EXPO -2017
ASTANA . Kazinform 31 marzo
Presidente del Consiglio di JSC “Società Nazionale “Astana EXPO -2017” Sig. Talgat Yermegiyaev garantisce la compensabilita’ della realizzazione della mostra .
Oggi in un briefing nel Servizio di comunicazioni centrali lui ha osservato che prima di tutto il compito della società e’ pensare di compensabilita’ di EXPO- 2017.
“Cio’ e’ vendita’ degli uffici, l’utilizzo dei locali in affitto. Stiamo pensando dell’impatto economico e di interessi dello Stato creando sulla base dove si svolge la mostra, centri scientifici, istituti di ricerca”, – ha detto Talgat Yermegiyaev .
Lui ritiene che gli oggetti di EXPO -2017 porteranno il grande beneficio non solo finanziariamente ma anche come patrimonio logistico .
“Credo che la nuova generazione dira’ grazie a noi che abbiamo creato questa base. Questo e’ stato l’ordine diretto del Presidente : non solo organizzare la EXPO ma anche pensare di rimborso e l’uso delle strutture per il popolo. Se combinare tutti questi fattori la compensabilita’ dell’EXPO io vi garantisco”, – ha concluso il capo della società nazionale.