Visita della delegazione kazaka NADLoK e UMMK in Italia (26-30 Maggio 2015)
Dal 26 al 30 Maggio la Camera di Commercio Italo Kazaka ha ospitato a Parma ed in provincia di Lecco, Como e Milano unadelegazione kazaka composta da KhairatBekturgenev, presidente dell’Agenzia nazionale NADLoC (per lo sviluppo del Local content per conto del Ministero degli investimenti e dello sviluppo), con la Strategic planning manager RadkhaMeneshova e dal direttore esecutivo dell’Associazione dell’Industria meccanica del Kazakhstan (UMMK), TimurlanAltayev.
Al centro dell’intera missioneincomingè stata la promozione di joint venture e la possibilità di investimenti e di trasferimenti di nuove tecnologie dall’Italia al mercato kazako. Con questo evento, la visita esplorativa ha perseguito l’obiettivo di veicolare il contatto tra gli ospiti kazaki e le imprese italiane del settore alimentare, dell’impiantistica alimentare, della meccanica generale, tessile, mobile e oil& gas e di visitarne personalmente le sedi e gli stabilimenti produttivi (tra cui: Bonatti, Zacmi, Parmalat, Limonta, Viganò) oltre che con i centri di eccellenza della ricerca della conservazione alimentare (SSICA, Stazione Sperimentale per l’Industria delle Conserve Alimentari).
Una prima visita ha avuto inizio presso la sede di Bonatti S.p.A., General contractor per l’industria petrolifera e attivo in Kazakhstan dal 2000. Accolti dal presidente e CEO del gruppoPaolo Ghirelli, gli interlocutori centrasiatici hanno assistito all’illustrazione del progettodi sistema di saldatura automatica per le attività di trasporto idrocarburi per il mercato kazako e CSI.
In occasione della presenza della delegazione kazaka, la Camera di Commercio di Parma, in coordinamento con l’Unione Parmense Industriali (UPI), ha ospitato un convegno per lo sviluppo di iniziative congiunte italo-kazake per l’industria manifatturiera italiana, al quale hanno preso parte oltre cinquanta imprese parmensi dei principali settori di punta del territorio. Dopo gli interventi dei rappresentanti di NADLoC, UMMK, Camera di Commercio Italo – Kazaka (pres. Paolo Ghirelli), CCIAA Parma (VP Leonardo Cassinelli), UPI
Unione Parmense degli Industriali (VP Patrizia Capitani e Capo Ufficio economico Stefano Girasole), e dopo un dibattito sulle opportunità in Kazakhstan con domande mirate da parte del pubblico, è statala volta dei colloqui B2B, che hanno permesso alle società partecipanti di prendere contatto diretto con gli interlocutori kazaki e la CCIK. Un incontro in particolare si è svolto anche tra NADLoC e trerappresentanti del gruppo Barilla, Antonio Copercini (Chief Group Supply Chain), Emilio Ferrari (PurchasingDirector) e Filippo Bertuzzi(Purchasing Senior manager), che hanno espresso l’interesse ad approvvigionarsi del grano duro kazako.
Una visita presso la Stazione Sperimentale SSICA di Parma ha consentito di presentare alla delegazione le più evolute tecniche e le più approfondite ricerche sperimentali che questo ente porta avanti da anni, promuovendo il progresso scientifico e tecnologico dell’industria conserviera italiana per i settori frutta, ortaggi, carni e pesce attraverso attività di ricerca applicata, consulenza, formazione e divulgazione. MrBekturgenev, MrAltayev e MsMeneshova hanno visitato i laboratori dove vengono attuati i test sui prodotti e sui tipi di conservazione alimentari mediante le apparecchiature più moderne e i nuovi processi di trasformazione, presentati dalla responsabile alla Comunicazione Gloria Attolini e dal Capo area tecniche di produzione e conservazione Giovanni Parolari. Il giro di visite è proseguito presso la società ZACMI, specializzata nella produzione di macchinari e impianti completi per la conservazione di prodotti alimentari. Accolta dall’AD Giorgio Boselli, la delegazione straniera ha toccato con mano diversi impianti di riempimento alimentare coperti da brevetto e venduti in tutto il mondo (nel lontano 1986 proprio Boselli avviò il primo impianto di conservazione dei pomodori in Cina).
Un’intera mattinata è stata quindi dedicata ad un’accurata visita dello stabilimento industriale di Parmalat a Collecchio (PR), che da solo realizza ogni settimana 4.000 tonnellate di latte, 3.000 tonnellate di succhi e 5 milioni di vasetti di yogurt, principalmente per il mercato domestico.
La delegazione, guidata dalla Camera di Commercio Italo Kazaka, si è quindi spostata fino alle aree industriali della Brianza nella provincia di Lecco e Como, visitando dapprima la società LimontaS.p.A.di Costa Masnaga, leader dal 1893 nella produzione ad alto livello di tessuti per marchi di abbigliamento, carte da parati, pavimentazioni e altra destinazione d’uso. L’incontro ha consentito di conoscere direttamente il patron del gruppo, il Cavalier GianniLimontae il direttore commerciale Cesare Beccalli.
Ancora nel settore tessile, la delegazione ha visitato la società Sìrtori S.p.A.di Costa Masnaga, specializzata nella produzione di tessuti e velluti per l’arredamento, ovvero per divani, poltrone, letti e cuscini. Gli incontri sono poi proseguiti nel settore del mobile, presso laViganò Srldi Cantù (CO): la sua produzione spazia dalle cucine agli imbottiti, dai serramenti alle boiserie, dalle pavimentazioni alle lavorazioni più sofisticate e con una rete di vendita internazionale garantita da filiali e negozi monomarca a Mosca e Shanghai.
La missione di NADLoC in Italia si è conclusa nel pomeriggio del 29 maggio con un giro a Expo 2015, a Milano. Speciale attenzione è stata dedicata al sorprendente Padiglione Kazakhstan. E’ stata altresì l’occasione per incontrare il Commissario Generale di Expo l’Amb. Bruno Antonio Pasquino, che ha ricoperto la carica di ambasciatore italiano ad Astana e quindi può vantare di conoscere molto bene le straordinarie opportunità di business che il Kazakhstan offre agli imprenditori italiani, evidenziando gli ottimi rapporti che coesistono tra l’Italia e il Kazakhstan.
Visita a Parma della NADLoC (Agenzia Nazionale per lo Sviluppo del Local Content per conto del Ministero degli Investimenti e dello Sviluppo del Kazakhstan ) e Associazione dell’Industria Meccanica della Reppublica del Kazakhstan.
Saranno presenti i rappresentanti della delegazione kazakha per una visita esplorativa per i contatti con le imprese del settore alimentare, impiantistica alimentare, meccanica generale, tessile, mobile, oil&gas, in vista del Forum
Italo-Kazakho previsto per l’autunno 2015.
Kazakhstan ha migliorato la propria posizione nella classifica “Doing Business” della Banca mondiale.
La classifica “Doing Business” valuta il successo degli Stati sulla facilità di fare affari.
Kazakhstan ha migliorato la propria posizione nella classifica “Doing Business” (riconosciuta da tutti della Banca mondiale) per indicatore “Risoluzione di insolvenza”. Di questo ha comunicato durante la tavola rotonda Aigul UALIEVA il capo del dipartimento sul lavoro con i debiti del Comitato dei redditi di Stato, trasmette canale TV 31.
Vale la pena notare che la classifica «Doing Business» valuta il successo degli stati sulla facilità di fare affari. Così, alla fine del 2014 Kazakhstan ha preso 63⁰ posto tra i 189 paesi, migliorando la propria posizione di 19 punti. Questo è stato possibile grazie agli effetti positivi delle riforme legislative per rafforzare i diritti dei creditori garantiti, l’introduzione dell’istituto dei creditori e allargamento dei loro diritti nella legge “Sulla riabilitazione e fallimento”.
Aigul Ualieva il capo del dipartimento sul lavoro con i debiti del Comitato dei redditi di Stato del Ministero delle finanze di Kazakhstan:
– Legge “Sulla riabilitazione e fallimento” prevede che il creditore ha il diritto di avviare la procedura di riorganizzazione, ed inizialmente questa norma giuridica non c’era. In precedenza tale diritto aveva un creditore nella procedura di fallimento.
Kazakhstan fino al 2020 investira’ 20 miliardi di dollari nell’infrastruttura di trasporto.
Kazakhstan fino al 2020 prevede di investire 20 miliardi di dollari nello sviluppo delle infrastrutture di trasporto. Lo ha annunciato il primo Vice Ministro per gli investimenti e lo sviluppo Zhenis Kassymbek.
“Abbiamo in programma fino al 2020 di investire circa 20 miliardi di dollari nello sviluppo delle infrastrutture di trasporto. Fondamentalmente e’ l’infrastruttura in direzione est-ovest compresa la direzione verso Mar Caspio e oltre in Azerbaigian, Georgia e Turchia”, – ha detto Zh.Kassymbek durante il business -forum “Kazakhstan-Batumi “.
Vice-ministro ha aggiunto che oggi ci sono gli investimenti considerevoli nella costruzione di una nuova ferrovia “Beineu- Zhezkazgan”, e anche nello sviluppo del secondo passaggio della ferrovia “Altynkol-Khorgos”, al fine di attirare al massimo il transito cinese verso il Golfo Persico e il Caucaso. Tutto questo, secondo lui, permettera’ di aumentare la circolazione di merci non solo con la Georgia, ma anche con tutto il Caucaso.
In precedenza Zh.Kasymbek ha detto che il volume degli scambi commerciali tra il Kazakhstan e la Georgia è sceso fino a 115 millioni di dollari. A questo proposito ha invitato le parti alla cooperazione attiva con l’obiettivo di creare un avanzamento non solo nel commercio ma anche negli investimenti.
MIA Kazinform
Nazarbayev ha accettato la partecipazione alle elezioni presidenziali anticipate.
“Noi dobbiamo andare avanti per rafforzare il nostro stato, per questo sono venuto qui a parlare davanti tutti voi. Forse esprimo il mio consenso per candidarmi al fine di risolvere nuovi problemi, sfide che dobbiamo affrontare. Alla domanda di come essere presidente e deve essere presidente rispondo che se hai una serie di programmi e obiettivi, grazie a quali vuoi migliorare la vita del popolo vai, altrimenti non c’è il senso di andare lì. Ora sto proponendo 5 nuove riforme istituzionali”, – ha detto Nursultan Nazarbayev parlando ai delegati del XVI Congresso del partito “Nur Otan”.
In precedenza è stato detto che i delegati del Congresso hanno intervenuto per la nomina di Nursultan Nazarbayev come candidato alla presidenza dal partito di governo.
Al Congresso hanno partecipato 2.000 persone sono arrivati qui 1.200 delegati provenienti da tutte le regioni del paese. Per la prima volta oltre il 20% dei delegati del Congresso sono i membri delle organizzazioni del partito primarie.
Ricordiamo che l’elezione del presidente del Kazakhstan si terrà il 26 Aprile 2015.
Meruert Shakenova, Astana
Kazakistan ha preso l’11° posto nella lista delle economie di più rapida crescita in tutto il mondo.
Secondo uno studio pubblicato da Bloomberg nei prossimi due anni le economie dell’Asia e dell’Africa cresceranno più rapidamente rispetto ai loro vicini europei e americani, comunica MIA “Kazinform”.
Nelle prime 20 economie di più rapida crescita sono entrati i paesi soprattutto asiatici e africani, tra cui il Kazakistan, che si trova all’11° posto.
Cina in cima della lista come previsto. E anche se la sua economia non cresce allo stesso ritmo che pochi anni fa, nel 2015 la sua crescita potrebbe raggiungere il 7 per cento, scrive Bloomberg.
Filippine e Kenya hanno preso rispettivamente secondo e terzo posto di classifica. Nonostante l’alto livello di disoccupazione e del fatto che il 40 per cento della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà, lo studio afferma che l’economia di Kenya può crescere del 6 per cento in quest’anno.
Nei primi cinque di classifica sono entrati anche India e Indonesia. Si prevede che quest’anno l’economia di Cina, Filippine, Kenya, India e Indonesia che rappresentano il 16 per cento del PIL mondiale crescerà oltre del 5 per cento.
Il Kazakistan è vicino in classifica con paesi come gli Emirati Arabi (EAU) e la Colombia.
27 febbraio 2015
zakon.kz
Nel 2015 sarà decisa la questione dell’incremento di Tengiz.
Come è noto, l’incremento del progetto Tengiz è un ordine diretto del presidente Nursultan Nazarbayev. I partner pianificano prima della fine del 2015 prendere una decisione definitiva sul finanziamento del progetto dell’incremento futuro della “Tengizchevroil ltd”.
Attualmente TCO prevede di sviluppare ulteriormente la produzione. E’ prevista la costruzione di un nuovo sistema di raccolta del prodotto dei pozzi, oggetti dell’aumento della pressione, infrastrutture e strutture di supporto.
Il progetto della futura espansione include la costruzione di una nuovo stabilimento di raffinazione di petrolio con la capacità di 12 milioni di tonnellate all’anno e gli oggetti di reiniezione del gas acido con la capacità di 9,4 miliardi di metri cubi all’anno a Tengiz. Il progetto aiuterà a portare la produzione di petrolio annuale di TCO da 26,5 milioni di tonnellate a 38,6 milioni di tonnellate. “Bisogna sottolineare che nel quadro di questi progetti è prevista la creazione di più di 20 mila posti lavorativi, in relazione a ciò sono previsti le misure per l’istruzione e la formazione del personale”, – ha detto Vladimir Shkolnik.
23 febbraio 2015
zakon.kz
Mise: entro 2016 scambi commerciali Italia-Kazakhstan a 5 miliardi
Incontro della Commissione bilaterale, firmato protocollo di impegni in 10 punti
Si è tenuta oggi, a Roma, la settima riunione del Gruppo di lavoro intergovernativo italo-kazako. La riunione ha portato a una serie d’impegni, con l’obiettivo di rendere possibile arrivare nel 2016 a un aumento dell’interscambio fino a 5 miliardi di euro. Per centrarlo saranno messi in campo diversi strumenti con una precisa tempistica, a partire dall’apertura di un nuovo desk operativo dell’Agenzia ICE ad Astana entro l’estate e la sottoscrizione (entro giugno di quest’anno – durante la visita in Italia del presidente Nazarbayev) di un Memorandum of Understanding per iniziative promozionali fra l’ICE e l’ente di promozione kazako. Sempre entro l’estate al via la costituzione del “Consiglio commerciale kazako–italiano” (promosso da Camera di commercio estera del Kazakhstan e Unioncamere), che stabilirà una road map di iniziative bilaterali che coinvolgeranno le imprese dei due paesi. Tra le iniziative anche la maggiorazione degli strumenti finanziari disponibili da parte del Fondo kazako Samruk Kazyna e di CDP e l’adozione, entro il 2017, di un accordo bilaterale per evitare le doppie imposizioni sul reddito. Ancora: semplificazione delle formalità amministrative nel campo turistico, apertura di collegamenti diretti aerei charter e semplificazione, entro il 2015, delle rispettive procedure doganali.
Entro quest’anno anno si punta alla finalizzazione di un Programma in attuazione dell’accordo per la Cooperazione culturale e scientifica con iniziative nel campo della promozione linguistica. In agenda anche il prolungamento del programma kazako sui visti d’ingresso per i dieci principali Paesi investitori (fra cui, appunto, l’Italia). A proposito della protezione degli investimenti italiani, Calenda ha proposto alla controparte kazaka di valutare come rinnovare il trattato bilaterale (BIT) già stipulato tra i due paesi al fine di agevolare la soluzione arbitrale delle controversie. Infine, l’intesa raggiunta oggi prevede una analisi delle questioni in merito all’accesso della carne suina italiana nel paese centro asiatico e una analisi della partecipazione dal Kazakhstan ad Expo Milano 2015. “Il governo italiano – ha detto il vice ministro Calenda – vede nel Kazakhstan un partner assolutamente fondamentale, anche come base per assicurare la diffusione dei beni e servizi Made in Italy in tutta la regione centro-asiatica. In questi ultimi anni abbiamo visto crescere una cooperazione economica che nel prossimo futuro, grazie alla complementarità delle nostre economie, sono certo aumenterà esponenzialmente, grazie ad un ulteriore impulso nella diversificazione dell’interscambio bilaterale, in aggiunta al tradizionale settore dell’oil & gas”.
“Abbiamo firmato un protocollo – ha continuato Calenda – con molti punti concreti e, primo fra tutti, vorrei indicare la preparazione di missioni imprenditoriali italiane in Kazakhstan, soprattutto nei settori dove le nostre esportazioni e i nostri investimenti aumenteranno quali farmaceutica, infrastrutture o macchinari”. La riunione è stata presieduta dal vice ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda e dal vice ministro dell’Economia Timur Zhalsylykov. All’incontro hanno preso parte il vice ministro agli Affari esteri Lapo Pistelli, il presidente dell’ICE Riccardo Monti e altri esponenti istituzionali. Al gruppo di lavoro hanno partecipato anche grandi imprese (come Tenaris, ENI, Alenia, Finmeccanca) e associazioni imprenditoriali, impegnate in Kazakhstan. L’incontro –che si è svolto in un clima amichevole e costruttivo –
segue una serie di visite di esponenti di governo dei due Paesi svolte negli ultimi anni al più alto livello politico, ultima quella del vice ministro Calenda di novembre dello scorso anno, preceduta a giugno da quella del presidente del Consiglio Matteo Renzi.
17 febbraio 2015 13:36
fonte ilVelino/AGV NEWS
A.Issekeshev e’ stato nominato Ombudsman di investimenti.
Ombudsman di investimenti fa il lavorato per contribuire alla tutela dei diritti e degli interessi legittimi degli investitori.
In conformità con la risoluzione del governo della Repubblica del Kazakhstan del 5 Febbraio 2015 № 32, il Ministro per gli Investimenti e lo sviluppo Asset Issekeshev e’ stato nominato Ombudsman di investimenti. Tale decreto del governo del Kazakhstan del 5 febbraio 2015 e’ stato pubblicato sul sito del sistema informatico-giuridico degli atti normativi della Repubblica del Kazakhstan.
“Ai sensi comma 8-1 dell’articolo 1 della legge del Kazakhstan dell’8 gennaio 2003 “Di investimenti”, il governo del Kazakhstan decide: nominare Asset Issekeshev Ombudsman di investimenti “, – scrittoto nel testo.
Risoluzione entra in vigore dopo dieci giorni di calendario dopo la sua prima pubblicazione ufficiale.
9 febbraio 2015
zakon.kz
Costruzione del nuovo terminale per i passeggeri dell’aeroporto Astana sara’ finito a marzo 2017.
Ad oggi aeroporto di Astana ha raggiunto il picco del traffico dei passeggeri , circa 3 milioni di persone all’anno e di conseguenza attraverso la modernizzazione la sua capacità si aumenterà a 7 milioni di persone all’anno.
Completamento della costruzione del nuovo terminale dell’aeroporto internazionale di Astana e’ previsto per il marzo 2017, ha detto lunedi Kanat Alpysbayev il Vice Presidente di JSC “Kazakhstan Temir Zholy”, comunica “IA Novosti-Kazakhstan”.
“E’ stata prevista la costruzione di un nuovo terminale, revisione delle pista e delle vie di rullaggio, la costruzione di una nuova area di stazionamento e l’installazione di apparecchi di illuminazione. Completamento della costruzione è prevista per il marzo 2017”, – ha detto Alpysbayev durante una riunione del comitato per la riforma e lo sviluppo economico regionale di Parlamento.
Secondo lui, il progetto di ricostruzione dell’aeroporto internazionale di Astana in conformità con lo studio di fattibilità prevede finanziamenti per un importo di 60,7 miliardi tenge. “Qui sono stati considerati i vari fonti di finanziamento, compreso i fondi propri e finanziamenti della banca di ricostruzione e di sviluppo”, – ha spiegato Alpysbayev.
“Il fattore principale è il fatto che l’aeroporto ha raggiunto fino ad oggi il picco di traffico dei passeggeri sono circa 3 milioni di persone all’anno e di conseguenza attraverso la modernizzazione la sua capacità si aumenterà a 7 milioni di persone all’anno”, – ha concluso Alpysbayev.