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Tengizchevroil to complete overhaul of two major objects in Kazakhstan

The first overhaul of the Second Generation Plant on “Tengiz” is completed, Thursday’s company report said. Tengizchevroil involved more than 6 thousand people, who worked a total 2.6 million man-hours.

“We outdid all indicators in technical security and time adherence,” the construction manager Gary Ank said.  “The local contractors have managed to successfully involve a huge number of workers, mostly local Kazakhs,” he said.

This was the first simultaneous service maintenance overhaul on the two facilities, a type-SGP and the Tengizchevroil sour gas facility.  “The overhaul was implemented according to the plan and in the framework of budget,” Brad Midlton, the general manager on maintenance noted.  “Following the completion of the overhaul, we started the launch of the plant and brought production to full capacity, considering safety standards,” he said

Kazakhstan and France strengthen bilateral cooperation

Kazakhstan and France have discussed the development of bilateral relations, the Senate of the Kazakh Parliament said on Friday.

The importance of cooperation between two countries at the level of high representative bodies was stressed during Senate Committee Secretary on international relations, defence and security Adil Akhmetov’s meeting with director of the department on continental Europe under the French Foreign Ministry Eric Fournier.

Fournier said that Kazakh president Nursultan Nazarbayev plans to visit France in late October. The visit will give an impetus to further strengthening of Kazakh -French strategic cooperation.
A group on cooperation with French MPs operates in Senate of the Kazakh Parliament.

Akhmetov added that the potential of these groups has not been fully used. Kazakh and French MPs have great opportunities to exchange experience in legislation.

Transit-Kazakhstan 2012 International Exhibition dedicated to the transit-oriented transportation and logistics systems


 

http:/www.youtube.com/watch?v=IG3vb–Eah8&feature=player_embedded

 

 

Kazakhstan intends transporting 64 million tons of oil to Black Sea

Kazakhstan intends to transport 64 million tons of oil to the Black Sea by 2020, the first deputy chairman of the board on Corporate Development of the KazMunaiGas national company Daniyar Berlibayev said at a press conference in Astana today.

The press-conference has been devoted to the seventh Eurasian Forum KAZENERGY scheduled for October 2-3 in Astana.

“Kazakhstan intends to ensure delivering 64 million tons of Kazakh oil to the Black Sea by 2020,” Berlibayev said.

He said that the first oil is expected to be obtained from the Kashagan field in the first quarter of 2013.

The Caspian region including this field, will ensure ten per cent of global oil consumption in the next 35 years, Berlibayev added.

Forum Eurasiatico – Verona 18-19 Ottobre 2012

Si parlerà di sviluppo e investimenti tra l’Italia e la Federazione alla quarta edizione dell’appuntamento italo-russo, che si terrà il 18 e 19 ottobre 2012 a Verona. Presenti anche rappresentanti finanziari e istituzionali dal Kazakhstan.

Italia e Russia, insieme per lo sviluppo. Sarà Verona ad ospitare la quarta edizione del Forum Eurasiatico 2012, dedicato all’innovazione e all’internazionalizzazione tra due Paesi che, dal 2011 ad oggi, possono vantare un notevole incremento di interscambio commerciale (+23 per cento).

All’incontro, che si terrà il 18 e 19 ottobre 2012 al Palazzo della Gran Guardia di Verona, parteciperanno imprese, istituti finanziari e rappresentanti istituzionali di Russia, Bielorussia, Ucraina, Kazakhstan e Cina, insieme per elaborare programmi congiunti di collaborazione industriale ed economica.

Fra i tanti partecipanti, si contano anche Alexei Meshkov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Romano Prodi, presidente della Fondazione per la collaborazione tra i popoli, Andrei Akimov, presidente di Gazprombank ed Evgeni Primakov, ex premier della Federazione Russa.

Il forum è organizzato dall’associazione Conoscere Eurasia, Intesa San Paolo e Gazprombank con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’Italia, del Comune di Verona e del Senato della Russia, con la collaborazione dell’Ice, Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Per sapere come partecipare all’incontro, clicca qui

Per conoscere in dettaglio il programma e la lista degli interventi, clicca qui

Per maggiori informazioni: www.forumverona.com

Bielorussia-Kazakhstan-Russia: dall’Unione doganale allo Spazio Economico Comune

In occasione della conferenza “L’Unione Eurasiatica: sfida od opportunità per l’Europa?“, organizzata dall’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) e svoltasi a Roma mercoledì 19 settembre, il Programma “Eurasia” dell’IsAG ha redatto il seguente rapporto.

 

 1. Introduzione

La complessa e articolata storia dell’attuale Unione Doganale fra Bielorussia, Kazakhstan e Russia inizia già a partire dai primi anni Novanta. Il presidente kazako Nursultan Nazarbaev ne è stato probabilmente il primo sostenitore pubblico: nel 1997 dava alle stampe a Mosca un corposo volume dal titolo L’Unione Eurasiatica. Idee, pratica e prospettive (1994-1997), in cui esponeva, sulla base dei colloqui e dei progetti discussi in quegli anni con altri capi di Stato, la sua visione circa la necessità di un’integrazione politico-economica fra Paesi legati dalla storia e dalla geografia.

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Italia ed Eni cercano equilibrio nelle relazioni con il Kazakhstan

Fin dalla sua indipendenza, il Kazakhstan è stato un partner fondamentale per l’Italia. A giocare la parte del leone nei rapporti bilaterali è stata da sempre la sete energetica del Belpaese: oggi l’Italia importa infatti l’85% delle risorse energetiche che consuma. E il mirino di Roma è puntato soprattutto verso la regione centro-asiatica.

I due pilastri della strategia energetica italiana verso i paesi dello spazio post-sovietico sono Azerbaigian (che si classifica al primo posto in assoluto) e proprio il Kazakhstan. Durante la crisi libica è stata Baku a sopperire alla carenza di Roma di fonti energetiche. Una strategia, questa, che sembra però destinata a cambiare. La politica italiana mira infatti a garantirsi l’accesso alle risorse in un’ottica di lungo periodo. I giacimenti kazaki contengono l’1,8% delle riserve mondiali, mentre quelli azeri solo lo 0,4%. Secondo tali stime, le relazioni con Astana assicurano una stabilità più duratura che Baku non è in grado di garantire. Il recente calo di produzione di idrocarburi azeri sembra confermare quanto detto sinora, oltre a rendere necessaria la ricerca di altre e più affidabili fonti.

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In orbita il nuovo “occhio” europeo sul clima

Dalla base di lancio di Baikonur, nel Kazakhstan, è stato lanciato Metop-B, il nuovo occhio europeo su clima e meteorologia clima. Metop-B e’ stato lanciato alle 18,39, ora italiana e avrà l’obiettivo di contribuire alle previsioni meteorologiche e monitorare i cambiamenti climatici dallo spazio per almeno cinque anni.

Trasportato da una Soyuz, Metop-B raggiungerà la sua orbita definitiva a circa 800 chilometri di altezza. Lavorerà da un’orbita polare, da dove darà fondamentali contributi alla meteorologia e allo studio del clima. Le operazioni di messa in orbita del satellite sono guidate dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) che, una voltaverificato nei prossimi mesi il corretto funzionamento della strumentazione, affiderà Metop-B al controllo di Eumetsat, l’Organizzazione europea per l’utilizzo dei dati meteo da satellite.

Metop-B e’ il secondo di una serie di tre identici satelliti meteorologici in orbita polare che provvederanno,  in maniera complementare con i satelliti MeteoSat posti a 36.000 chilometri di distanza, a monitorare costantemente il clima. Metop-B fornira’ informazioni dettagliate su temperatura e tasso di umidita’ della superficie terrestre e oceanica oltre ai dati su venti, correnti marine e livelli di ozono.

La spagnola Talgo ha firmato un contratto di manutenzione da 1,2 miliardi di dollari e valido 15 anni

 

Il contratto, che ammonta a 989,37 milioni di Euro, è stato firmato con Passazhirskie Perevozki (controllata della kazaka Temir Zholy -KTZ-, le Ferrovie Kazake) ed il secondo contratto per importanza vinto da Talgo all’estero, dopo quello delle fornitura di treni ad alta velocità in Arabia Saudita: Ciò spiega la continuazione delle relazioni cominciate  dodici anni fa con i primi test di collaudo della prima serie di treni Talgo in In Kazakhstan. Allora (era il 2000) Talgo cominciò con sei vetture del treno pendolino spinto da locomotive kazake sulla tratta Almaty-Astana.

Tutte le altre informazioni sull’argomento sono presenti su http://www.spanishrailwaysnews.com/noticias.asp?not=275&cs=home