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N. Nazarbayev ha annunciato l’introduzione di un regime senza visti per gli investitori di 10 stati

Il Presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev durante la XXVII Assemblea Plenaria del Consiglio di investitori stranieri  Foreign Investors ha annunciato l’introduzione di un regime senza visti per gli investitori, comunica Zakon.kz

“Al fine di ampliare i contatti commerciali e le operazioni internazionali imprenditori hanno bisogno di eliminazione delle barriere di visti”, – ha detto Nursultan Nazarbayev.

Sarà istituito regime dei visti unilaterale per gli investitori di dieci stati.
“Oggi annunciamo una fissazione unilaterale di un regime senza visti per i cittadini di dieci Stati che hanno mostrato la più alta attività di investimento in Kazakhstan. In questo elenco USA, Paesi Bassi, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Malesia, Emirati Arabi, Corea del Sud e Giappone”, – Ha detto Nazarbayev .

Aynur Koskina, Burabai
foto MIA “Kazinform”

Gruppo Eni in collaborazione con il “KazMunaiGas” costruirà un cantiere navale sul Mar Caspio

Oggi a Burabai, dopo la riunione del Consiglio di investitori stranieri con la presenza del Presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev e il Primo Ministro della Repubblica Italiana Matteo Renzi e’ stato firmato un accordo per la realizzazione del progetto e la costruzione di cantiere navale tra JSC “NC “KazMunaiGas” e la società “Eni SpA”, nonché il progetto di esplorazione Issatay.

“In Kazakhstan Eni Group lavora da tanto tempo, oggi lavora sul più grande campo “Kashagan”. Mi auguro che il lavoro di questa azienda avrà successo. L’Italia è il più grande consumatore di petrolio kazako, il 24% del fabbisogno totale italiano fornisce Kazakhstan. Hanno firmato oggi un accordo sul giacimento Issatay, e in risposta il gruppo Eni costruirà sul Mar Caspio cantiere navale per produrre navi e petroliere con quali spediremo olio attraverso percorsi alternativi”, – ha detto alla cerimonia della firma il presidente del Kazakhstan Nursultan Nazarbayev.
“Oggi abbiamo firmato un importante accordo su un progetto di petrolio e gas. Sappiamo anche che molte altre risorse rappresentate in Kazakhstan. Abbiamo anche discusso questioni relative allo sviluppo dell’agricoltura. Per quanto riguarda la partecipazione di Eni, l’investimento di questa società nella Repubblica del Kazakhstan è una grande componente dell’economia. Speriamo di avere un’ulteriore cooperazione con le aziende italiane. Abbiamo anche discusso quello che vorremmo rafforzare le relazioni al livello geopolitico”, – ha detto nella sua replica il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, Matteo Renzi.

Kazakhstan e Italia hanno firmato un Memorandum d’intesa tra il Ministero dell’Industria e Nuove Tecnologie del Kazakhstan, “IVECO SpA” e “SaryarkaAvtoProm LLP”.

“Tradizionalmente i rapporti tra il Kazakhstan e l’Italia tutti gli anni di indipendenza furono molto ampi in tutte le direzioni. L’Italia è un partner economico strategico del Kazakhstan in Europa. La quota italiana rappresenta il 13% del fatturato del commercio estero del Kazakhstan. Il volume totale degli investimenti italiani nel nostro paese è stato 66,5 miliardi di dollari, e abbiamo prestato particolare attenzione alla divulgazione di questo potenziale”, – ha detto Nursultan Nazarbayev.

Ricordiamo che Italia al terzo posto nel mondo tra i partner commerciali del Kazakhstan dopo la Cina e la Russia e il primo posto tra gli Stati europei. Attualmente in Kazakhstan operano circa 320 rappresentanti di aziende italiane e joint venture. Funziona anche il gruppo di lavoro intergovernativo sulla cooperazione industriale ed economica.
“Spero che l’Italia parteciperà direttamente allo sviluppo di questa regione. Sono molto grato per il sostegno della Repubblica del Kazakhstan alle nostre aziende qui. Stiamo anche esaminando altre aziende europee che sono qui in Kazakhstan”, – ha detto Matteo Renzi.

Il presidente del Kazakhstan e Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica italiana hanno osservato che “EXPO-2015” si terrà a Milano e due anni dopo la mostra internazionale sarà in Kazakhstan.
Aynur Koskina, Burabai

Eni, accordo con la kazaka KMG. “Una pietra miliare”

Importante accordo tra Eni e KMG, la compagnia petrolifera kazaka, a Borovoye, in Kazakistan. “Una pietra miliare in linea con lo spirito della storica collaborazione con il Kazakistan e con KazMunayGas”. Lo ha annunciato l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, nel suo intervento al Foreign Investors Council che si e’ aperto oggi nel celebre resort a nord-est del paese eurasiatico.

L’accordo prevede una joint venture con la societa’ e include la costruzione di un cantiere navale sul Mar Caspio. “Questo permettera’ l’ulteriore sviluppo delle attivita’ petrolifere offshore, rafforzera’ l’industrializzazione dell’area e le relazioni commerciali con gli altri Paesi del Caspio”, ha detto Descalzi.

Nazarbayev ha incontrato ieri all’Hotel Rixos del famoso resort kazako l’ad di Eni, a cui ha espresso la fiducia del paese per i “futuri progetti” nel settore petrolifero. “Le relazioni tra Italia e Kazakistan sono sempre state ad alto livello” ha detto il presidente. “Ho fiducia che, nonostante le difficolta’, saremo in grado di portare avanti gli obiettivi che ci siamo posti nel futuro”. Secondo Descalzi “l’industria dell’Oil and Gas e’ un catalizzatore per i settori manifatturiero e per quello dei servizi”. L’ad di Eni ha anche chiesto nel suo intervento “ulteriori incentivi per attrarre investimenti e tecnologie nel settore upstream” nonche’ “riduzioni del carico fiscale per le operazioni offshore”. Misure che, ha aggiunto, “avrebbero un impatto positivo, considerati gli alti costi e i rischi connessi”.

Nazarbayev ha risposto alle richieste degli investitori annunciando nuove riduzioni e incentivi fiscali per gli investitori e l’esenzione dal regime di visto per 10 paesi ad alto livello di investimenti in Kazakistan, tra cui anche l’Italia. Al Consiglio del Fic sono intervenuti il ministro dell’Industria kazako Asset Issikeshiv, il presidente della Bers Suma Chakhrabarta, il presidente delle attivita’ upstream ed esplorative di Total Yves-Louis Darricarrere, direttore esecutivo Deutsche Bank in Kazakistan, Peter Tils, il presidente e direttore esecutivo Ge, Lorenzo Simonelli, il presidente di Sverbank German Greff. Nel pomeriggio arrivera’ a Borovoye il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, di rientro dal suo viaggio in Asia, che avra’ un incontro bilaterale con il leader kazako per poi ripartire per la capitale

Daniele Lupo e Paolo Nicolai sono diventati i nuovi campioni continentali della specialità del beachvolley

Daniele Lupo e Paolo Nicolai sono diventati i nuovi campioni continentali della specialità del beachvolley.

Gli azzurri sono riusciti ad aggiudicarsi il terzo oro consecutivo della stagione compiendo un’impresa storica per l’Italia. Congratulazioni alla nostra Responsabile alle Relazione Esterne sig.ra Goulsim Joumagoulova mamma di Daniele Lupo.

TECHNOLOGICAL FORUM: Unione dei Costruttori dell’Industria Metalmeccanica della Repubblica del Kazakhstan ed Aziende Manifatturiere Italiane

 

5° Forum minero-industriale “MINEX Central Asia 2014” si e’ svolto ad Astana

kazgeology.kz , 1 aprile

Ad Astana dal 31 marzo al 2 aprile si e’ svolto 5° Forum minero-industriale “MINEX Central Asia 2014”. Il Forum “MINEX Central Asia 2014” è uno dei più grandi e prestigioso evento internazionale organizzato per promuovere la discussione multidisciplinare e multilaterale delle prospettive di una transizione del settore geologico dei paesi dell’Asia centrale all’innovativo corso dello sviluppo. Al forum hanno partecipato oltre 350 dirigenti e specialisti del settore minerario dal Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Mongolia, Cina, Giappone, Corea, Russia, Ucraina, Regno Unito, Francia, Germania, Finlandia, Canada, Australia, Austria e Stati Uniti. Il Forum “MINEX Central Asia 2014” è una piattaforma avanzata internazionale per incontri d’affari e presentazioni sull’introduzione di moderne tecnologie per la prospezione e l’esplorazione di nuovi giacimenti , elaborazione e interpretazione dei dati geologici, la raccolta di fondi, la creazione dei centri innovative e tecnologici basati sul partnership internazionale e tante alter cose.

Durante il forum tradizionalmente si sono tenuti incontri bilaterali e multilaterali con i rappresentanti dei ministeri, gli imprenditori e gli investitori internazionali. La piattaforma del Forum si utilizza anche per annunciare i messaggi importanti per l’industria mineraria e per la conclusione di trattati e accordi di cooperazione internazionali.

Durante il forum e corsi di perfezionamento presentati più di 70 rapporti di problemi e presentazioni sulle prospettive ed i problemi del settore minerario del Kazakistan, Kirghizistan e Tagikistan. Durante la fiera del settore sono stati organizzati più di 30 stand-presentazioni delle aziende locali e internazionali. Al forum hanno partecipato i capi dei ministeri e dei servizi geologici del Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Russia e Germania .

Talgat Yermegiyaev garantisce la compensabilita’ di EXPO -2017

ASTANA . Kazinform 31 marzo

Presidente del Consiglio di JSC “Società Nazionale “Astana EXPO -2017” Sig. Talgat Yermegiyaev garantisce la compensabilita’ della realizzazione della mostra .

Oggi  in un briefing nel Servizio di comunicazioni centrali lui ha osservato che prima di tutto il compito della società e’ pensare di compensabilita’ di EXPO- 2017.

“Cio’ e’ vendita’ degli uffici, l’utilizzo dei locali in affitto. Stiamo pensando dell’impatto economico e di interessi dello Stato creando sulla base dove si svolge la mostra, centri scientifici, istituti di ricerca”, – ha detto Talgat Yermegiyaev .

Lui ritiene che gli oggetti di EXPO -2017 porteranno il grande beneficio non solo finanziariamente ma anche come patrimonio logistico .

“Credo che la nuova generazione dira’ grazie a noi che abbiamo creato questa base. Questo e’ stato l’ordine diretto del Presidente : non solo organizzare la EXPO ma anche pensare di rimborso e l’uso delle strutture per il popolo. Se combinare tutti questi fattori la compensabilita’ dell’EXPO io vi garantisco”,  – ha concluso il capo della società nazionale.

In Kazakhstan probabilmente saranno costruiti contemporaneamente due centrali nucleari

Galia IDOYATOVA , astanatv.kz 28 marzo

In Kazakhstan probabilmente saranno costruiti contemporaneamente due centrali nucleari. Solo che la decisione finale ncora non c’e’. “Il discoroso è molto complesso e richiede un grande investimento”,  – ha detto Vladimir Shkolnik il capo della società nazionale “Kazatomprom”  in un’intervista esclusiva al nostro canale TV. Tuttavia secondo il capo di “Kazatomprom” una commissione speciale ha già deciso la regione dove centrale nucleare per ora non ci sarà.

Galia Idoyatova , corrispondente :

– In quale regione a suo parere meglio costruire ?

Vladimir Shkolnik , Presidente del Consiglio di JSC “NAK “Kazatomprom” :

– Su incarico del Presidente per sei mesi ha lavorato la Commissione che ha individuato due siti promettenti: uno e’ il zona di Kurchatov e l’altro e’ la zona di Balkhash . Adesso lavoriamo su organizzazione del processo prericerca e preproggettazione per scrivere una specifica tecnica di un dettagliato studio di fattibilità della costruzione di questi impianti. E quindi tutte le procedure saranno in conformità alle norme dell’AIEA e le decisioni presi con le migliori pratiche internazionali.

– Quindi è Aktau alla fine …

– Allora Aktau e’ in futuro , ancora non Aktau non e’ stato considerato .

– Ma c’è una possibilità o prospettiva che contemporaneamente costruiranno duecontemporaneamente?

– Sì, non è escluso . Beh, certo che qui ci si rende conto che ci sono problemi finanziari che devono essere affrontati. Questo è un investimento serio, e’ un investimento a lungo termine .

Inoltre  Vladimir Shkolnik ha raccontato dei risultati del Vertice sulla Sicurezza Nucleare che si è tenuta questa settimana a L’Aia. Si è appreso che il capo della “Kazatomprom” sarà uno dei 17 professionisti nel mondo che sono inclusi nella lista dei consiglieri per preparare il prossimostesso Vvertice. Si terrà a Washington nel 2016.

Nuovi approcci dello sviluppo del local content kazako nell’Industria metalmeccanica del settore di petrolio e gas.

Astana, 28 marzo

Di nuovi approcci dello sviluppo del local content kazako nel campo di metalmeccanica del settore di petrolio e gas hanno discusso i rappresentanti di 40 imprese locali e stranieri del settore,  in particolare di TCO.

Come e’ stato notato, nel quadro della Programma di industrializzazione, l’Industria di metalmeccanica del Kazakhstan ha il compito di sviluppare i nuovi prodotti, il trasferimento di tecnologia e migliorare la qualità del prodotto.

Сome ritengono nell’Unione delle Aziende dell’Industria metalmeccanica, la soluzione di questo compito potrebbe essere nell’ambito del progetto di espansione del TCO attraverso una più stretta collaborazione con i fornitori stranieri.

Nell’ambito di esecuzione dell’adempimento degli obblighi su local content kazako, a imprese stranieri e’ stata fatta già la proposta di organizzare la produzione comune a condizioni reciprocamente vantaggiose. Le imprese metalmeccaniche (JV) ricevono i provvedimenti di supporto statale, e gli operatori del settore di petrolio e del gas i prodotti di qualità.

 

Intervista in TV di Mr. Meyram Pshembaev , Presidente dell’Unione delle Aziende dell’Industria metalmeccanica:
– In Kazakhstan oltre a TengizShevron Oil esistono  più di 40 società: «CNPC» , « KazGerMunay “, “KazakhTurkMunay ” e altri.

Dalla parte dell’Unione delle Aziende dell’Industria metalmeccanica noi raccomanderemo e richiederemo insistentemente che anche questi compagnie petrolifere dovranno organizzare  le JV in Kazakistan sull’esempio del TCO, secondo la nostra legislazione “sull’ampliamento e approfondimento del local content kazako” .


Intervista di Ing.Paolo Ghirelli
, Presidente di “Bonatti SpA” ( Italia ) :
– Noi lavoriamo in Kazakistan dal 1999  e attualmente dobbiamo realizzare il progetto di una cittadina petrolifera in Tengiz . Abbiamo costituito una società di diritto kazako con la nostra partecipazione e previsto di creare 1.000 posti di lavoro. Penso che sono condizioni reciprocamente vantaggiose.

 

Unacittà italiana nella steppa kazaka

Jacopo Giliberto
PARMA

Nuovefrontiere. La Bonatti svilupperà un centro abitato con 7mila residenti

INGEGNERIA DI QUALITÀ
Alla società di Parma un ordine dalla Chevron da 500 milioni di dollari per costruire la cittadella del giacimento di Tengiz 
Una città italiana sorgerà in mezzo alle steppe del Kazakhstan. È la commessa da mezzo miliardo di dollari che la società di ingegneria Bonatti di Parma ha ricevuto dalla Chevron – meglio, dal consorzioTengiz Chevroil –
per il giacimento gigante di Tengiz.

Sarà una città di 150 mila metri quadri con tutto quello che serve per la vita quotidiana di 7 mila abitanti che arriveranno da mezzo mondo per lavorare nel polo petrolifero kazako attorno al quale c’è un deserto di sterpaglia senza fine e il mar Caspio fuori dall’orizzonte.

Saranno costruiti gli appartamenti per tutti coloro che vilavorano, dai manovali ai dirigenti, e per le loro famiglie; l’acqua potabile e l’energia; le rimesse per le automobili; i negozi e i ristoranti. La clinica, la centrale termica e la caserma dei pompieri. Il cinema, i giardini e i campi da tennis. Le officine per la manutenzione e le guardiole dei custodi. Tutto sarà costruito non secondo le consuetudini di altriPaesi, dove le case si ammalorano velocemente, né secondo gli standard delle baraccopoli industriali fatte di plastica e linoleum, bensì secondo i criteri edilizi italiani della solidità, che mirano alla durata degli edifici nelle generazioni.

Per la Bonatti è la commessa più cospicua mai ricevuta. L’azienda di Parma, storica società di ingegneria  internazionale nel settore dell’industria dell’energia con realizzazioni soprattutto per polichimici e petroliferi, ha un fatturato nell’ordine dei 600 milioni e un portafoglio ordini attorno a 1,8 miliardi. Paolo Ghirelli, presidente e amministratore delegato della società, osserva che «in fase di gara ha avuto un peso importante la nostra presenza in Kazakhstan da molti anni: sono luoghi remoti con un clima artico-continentale».

Il lavoro di costruzione – e poi la gestione della temperatura negli edifici completati – sarà reso difficile dal clima impossibile, con un’enorme differenza fra l’estate torrida e terribilmente polverosa(+40 gradi) e l’inverno artico (-40 gradi).

L’azienda parmigiana fornirà la città chiavi inmano,e chiavi in mano non è un’allegoria: i tecnici si presenteranno alla porta del loro nuovo appartamento con la sola valigia e dovranno trovare
tutto già allestitoearredato.Con Bonatti ci sarà un’impresa kazaca, l’Isker.

Un cenno al giacimento. Tengiz è il secondo giacimento del Paese e il sottosuolo è impregnato di greggio per una superficie di 400 chilometriquadri. I pozzisi trovanodispersiagrandidistanzefraloro. Il giacimento è per dimensioni il sesto al mondo ed è profondissimo – forse il piùprofondoalmondo – tanto che ai tempi dell’Urss era troppo scomodo e costoso da perforare. Nel ’93 la concessione fu rilevata dalla Chevron (50%) in associazione con ExxonMobil (25%), la kazaca KazMunayGas (20%) e la russa LukArco (5%), i quali ora hanno un programma di investimenti per 28 miliardi di dollari, tra cui le condutture che dovranno portare il greggio fino alla costa del Mar Nero per l’imbarco sulle petroliere.

Fonte: Il sole 24 ore